United States or Morocco ? Vote for the TOP Country of the Week !


PANFAGO. Questo è quel pazzo di poco anzi, nol conoscete? DOTTORE. Certo che mi par quello: ride, salta e cava fuor la lingua. PANFAGO. Scampa, dottore, ché non ti còglia un'altra volta. FILIGENIO. Vien qui. Dimmi: chi sei tu? parlavi poco anzi come un filosofo; come hai or cosí perduta la lingua? Se non rispondi, ti rompo la testa. Oimè, oimè; aiuto, aiuto, ché costui non m'ammazzi!

I ntendo l'occhio a chi la fea gridare: A hi! ch'io la riconobbi, ahi! cruda ed empia L aura maligna, incantatrice e maga, V enefica non men di Circe fiera, P utta sfacciata, vecchia, il cui fetore V olgea gli uomini in bestie, augelli e serpi, S tringendo ai carmi soi l'altrui costumi. F úlica su pel monte ansando scampa, L o qual non piú vedere i' puoti mai.

Pur stando in carne, lor spesso rappello: Non son tigre agnello: chi 'l perso ben per racquistar s'accampa, chi 'l viver suo ristampa, intenda realmente che 'l Signore del ciel in ciel non sdegna il peccatore! Dunque, Padre, mi 'nvio dare suffragio a loro, che non san chi sia pur quello ch'altri da morte scampa, ed esso muore!

Fuggi presto, scampa la forca che ti sta al presente innanzi agli occhi e non la vedi: ogni cosa è birri e pregione e manigoldo per te, e guai a te se non voli! Vo' cercargli la mancia. Padrone, allegrezza allegrezza! PANDOLFO. Le allegrezze non ponno capir in me ripieno di tante calamitá, ché la maladetta fortuna mi ha colmato di tante miserie.

Misera a me! ché, da uno lato, ho il precipizio; da l'altro, e' lupi. FANNIO. Non te disperare, ché forse e' cieli non te abbandoneranno. A me par che si segua el parer tuo di non te lassar trovare oggi da Perillo; e lo andare da colei viene a proposito; e io li panni da donna, per vestirti, ho in ordine. Chi scampa d'un punto ne schiva mille. LIDIO femina. Ogni cosa farò. Ma dove è quel Ruffo?

Angelica di ciò nulla temendo, cavalcava a giornate, or molto or poco. Nel cavallo il demon si gìa coprendo, come si cuopre alcuna volta il fuoco, che con grave incendio poscia avampa, che non si estingue, e a pena se ne scampa.

Per la prima volta, dacchè si è seduto in faccia al signor Asdrubale, Donato gira l'occhio intorno; l'ampia sala brulica di gente affannosa; dal tavoliere di Valente si stacca ogni tanto uno che si rasciuga la fronte e stropiccia la pezzuola, e stringe le labbra nascondendo male il dispetto. Donato scampa a quella miserabile vanit

GULONE. Le tue parole m'hanno sconcio lo stomaco di sorte, che, se non vado a ristorarmelo altrove, non sará ben di me oggi. TRINCA. Oh, come scampa il poltrone! giá li par aver Mazzafrusto e Sgraffagnino alle spalle, che lo menino alla dieta. Il medesimo farò col capitano: porrò tanta zizania fra costoro, che li condurrò che venghino alle mani e si rompino le teste.

54 Piena d'un foco eterno è quella mazza, che senza consumarsi ognora avampa: per buon scudo o tempra di corazza o per grossezza d'elmo se ne scampa. Dunque si debbe il cavallier far piazza, giri ove vuol l'inestinguibil lampa: manco bisognava al guerrier nostro, per levarlo di man del crudel mostro.

DON FLAMINIO. Chi non teme con ragione, incorre spesso in disordine; e la téma fa riuscire i consigli vani. PANIMBOLO. Quei, che col nome di «prudenza» cuoprono il natural timore, non fanno mai cosa buona. Quando mai facessimo altro, poneremo il tutto in disordine e confusione; e chi scampa un punto ne scampa cento.