United States or Pakistan ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ma io non dormo, ca sento, e non me sonno. CAPPIO. Ah, ah, ah! GIACOCO. Mira cca sto todisco mbriaco ca ne lo cacciarissi da no campo de fave, se ride delli fatti miei. Forse quarche mazzamauriello o chillo che pozza squagliare diavolescamente m'avessero fatto deventare la casa mia chiú lontana? Se fosse carnevale, diceria ca s'è ammascarata e s'ha pigliata na mascara de taverna.

Rispose il saracino: In un francese io non credea delicatezza in questo, perocché noi sappiam che al suo paese si ride d'un marito troppo onesto, e che le donne sono anche riprese s'hanno del schizzinoso e del modesto, e che de' libriccin molto applauditi giudican tutti i casti scimuniti.

Vorrei portarvi via, e rinchiudervi per un anno in una stanza con dei libri, una tavola, un calamaio e niente altro, disse. Oh, come lo vorrei anch'io! esclamò Nancy. Neanche un'anima mi dovrebbe parlare! E quando avessi fame mi fareste passare del «plum-cake» per la finestra. L'inglese rise, del riso breve e subitaneo di chi ride poco.

Vede, nemmeno si può discorrere a modo, perchè oggidì la gente va, viene, sta, ride, piange: una confusione!... Ride anche lei? Dove siamo andati colle ciarle? A dir male dell'amore platonico, di cui fu detto troppo bene. Comincio a dubitare dell'amore platonico.... Comincia? Grazie: con quello che ha detto! Finisca. Finisco con una cattiveria che ho letto in un libro.

Piegarsi come salice al tuo pianto Sento il dolore di mia vita oscura, Ma quando ride il canto Del tuo sorriso, rìde la Natura. Oh, cessi alfin a me dice la gente Una nenia che l'anima ci schianta; A te, musa innocente, Gridan l'altre fanciulle: canta, canta...

Ne l'altra piccioletta luce ride quello avvocato de' tempi cristiani del cui latino Augustin si provide. Or se tu l'occhio de la mente trani di luce in luce dietro a le mie lode, gia` de l'ottava con sete rimani. Per vedere ogni ben dentro vi gode l'anima santa che 'l mondo fallace fa manifesto a chi di lei ben ode.

Si vedeva però che aveva qualche cosa da dire, e Fausto glielo domandò: Perchè ride? Pensa qualche cosa di male sul conto mio? . Penso che è un po' volubile. Può darsi, rispose Fausto. Poi accorgendosi che aveva detto una fatuit

Il dottore si fece serio, terribilmente serio. Non mi guardi così! no! Mi fa paura! Devo forse morire? Finalmente il dottore domandò con voce lenta: La signora ha paura di morire? La signora impallidì... Quando penso che anch'io dovrò, molto probabilmente, morire... Ah, no, signore! E lei ride?... Sorrido, signora.

Un orribile sarcasmo mi torceva l'anima. Mi pareva d'avere non nella bocca ma dentro di me la convulsione provocata da quell'erba che ci fa morire a modo di chi ride. Spronai il cavallo; e lo misi al galoppo, lungo l'argine del fiume.

Allora, se ci tornate.... Gliene porto una dozzina. Infine, nessuno viene alla Villa? Ugo? Ab! ma sei insopportabile, Fulvia. Tu credi che la gente abbia niente da fare come te? Pucci, la congedo. Lei ha da lavorare e se sta qui, questa testolina sventata.... Ride, per darsi un contegno, e porge la mano a NICOLETTA. Arrivederci, amico mio. Colonnello, sono ben lieto di averla conosciuta.