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Sarebbe stato assurdo se avessi preteso di lesinare sul prezzo di un premio così ardentemente agognato come il suo amore oh! non il volubile e basso amore ch'Egli m'aveva offerto, ma l'amore nuovo, peregrino che Egli stesso vagheggiava senza potervi credere, a cui aveva accennato una volta chiamandolo una cosa grande e del quale senza dubbio non mi giudicava degna dimenticando che ero della sua famiglia e che in me pure ferveva un desiderio di emulazione, quasi un bisogno di lotta e di conquista.

Quando la marchesa Torre Vivaldi comparve per la prima volta nel teatro Carlo Felice, fu una meraviglia universale. I re franchi non furono mai levati sugli scudi con tanto entusiasmo, quanto ne fu posto da quella curiosa e volubile assemblea a salutarla regina. Ella , poteva dire come Cesare, «veni, vidi, vici»; perchè tutti gli sguardi si volsero a lei, e non se ne distolsero per tutta la sera, sebbene ci fossero, di l

Sol la prima lanugine vi esorto tutta a fuggir, volubile e incostante, e corre i frutti non acerbi e duri, ma che non sien però troppo maturi. 10 Di sopra io vi dicea ch'una figliuola del re di Frisa quivi hanno trovata, che fia, per quanto n'han mosso parola, da Bireno al fratel per moglie data.

Si ridestano gli strumenti, si sparge la campestre armonia, la volubile follìa rapisce gli animi, e in breve vedi ove innanzi festeggiava la mensa, risplendere la danza, scopri d'ogni intorno in nuovo commovimento il colle, e ti pare che un delirio agiti quelle genti, cui volano le ore stando a diletto fra innocenti piaceri.

Egli veste benissimo e sa leggere un orario: io non vado più oltre. Figuratevi, forse lo sapete, che traduceva François Villon, e io ignorava anche l'esistenza di quel poeta. Non me ne importa nulla, ma ciò può darvi idea della mia coltura! Ariberto Puppi aveva la debolezza di mostrarsi in tutto assai peggio di quel che non fosse: ignorante, pigro, volubile, nullo.

Era uno straordinario inganno del momento? un'illusione prodotta dal luogo?... Io non trovava più sul suo viso quell'espressione cinica, dura, spudorata, volubile, che m'aveva ferito a Pallanza; i suoi occhi non avevano sguardi equivoci, il suo sorriso non era rapido, facile a mutarsi in sogghigno.

Egli avrebbe preferito un sistema più radicale e più spiccio: «Prendete ove ce n'è d'avanzo fate vostro ciò che non serve agli altri profittate d'ogni ben di Dio che vi capita sotto l'ugnaQueste considerazioni alienarono dal divin maestro le simpatie del volubile apostolo.

Eugenia B..., figlia di ricchi genitori che avevano pensato a ritirarsi dagli affari per godere nella vecchiaia i discreti frutti del loro assiduo lavoro giovanile, era una graziosa fanciulla sui 18 anni. Fra i molti adoratori, un giovane per nome Horimonte aveva saputo far breccia nel suo cuore e farsi amare. Era un giovanotto di belle apparenze, quantunque nascondesse sotto la sua ricercata eleganza e compitezza un cuore cattivo e un animo perverso. Tuttavia tanto seppe fare e dire che entrò anche nelle grazie dei genitori, i quali illusi e privi d'ogni informazione sul suo conto, lo tenevano caro e vedevano di buon occhio l'amore dei due giovani. Horimonte era pieno di attenzioni per la sua giovane sposa che in certo modo amava, ma d'un amore vivo e volubile quanto il suo carattere; cercando di nascondere i suoi difetti egli non faceva pompa che delle sue buone qualit

Che cosa impareremo noi da questo raffronto? A non desiderare, come qualche volta ho inteso, che Roma diventi Parigi. Badate, io non credo che la cosa sia neanche possibile per via approssimativa. Fa ostacolo il carattere diverso delle due popolazioni, l'una socievole, amena, volubile, l'altra severa, contegnosa, e diciamo pure quasi rustica, chè tanto non gliene importa nulla di parer tale, e sarebbe perfino capace di gloriarsene. Sacra Roma, è così che ti amo. Cionondimeno, poichè forastieri ne vanno dappertutto, e a Roma per millanta ragioni ci abbondano, è da vedersi se Roma potr

Tu vedi adunque, savio Meng-pen, come codesto morbo, il quale non è altro che un mio placido silenzio, e non paralizza menomamente la sensazione dell'orecchio i movimenti della mano, e annoda soltanto il volubile organo della pronunzia, possa essere considerato come un bene piuttosto che come un male, giacché molti danni intravvengono agli uomini dalla parola ed io sono ora salvo da tali danni e perciò più perfetto nella mia persona che tant'altra gente ciarliera.