United States or South Georgia and the South Sandwich Islands ? Vote for the TOP Country of the Week !


E, dicendomi el nipote che Perillo vuol, doman o l'altro, io la sposi, per conferire la cosa con voi, mia nutrice, e teco, Fannio mio servo, fuora di casa me ne sono venuta; e piena di tanto travaglio quanto io ben sento e voi pensar potete. E non so se... FANNIO. Taci, oimè! taci; a fin che costei, che afflitta verso noi viene, non attinga quel che parliamo. SAMIA serva, LIDIO femina, FANNIO.

Ed io or vi dico che, quando fussi maschio come son femina, sempre in tranquillo stato ci viveremmo: per ciò che, credendosi Perillo, come sapete, che io maschio sia, e fidelissimo nelli affari suoi avendomi trovato sempre, me ama tanto che vuol darmi per moglie Verginia unica figliuola sua e di tutti gli beni suoi farla erede.

Misera a me! ché, da uno lato, ho il precipizio; da l'altro, e' lupi. FANNIO. Non te disperare, ché forse e' cieli non te abbandoneranno. A me par che si segua el parer tuo di non te lassar trovare oggi da Perillo; e lo andare da colei viene a proposito; e io li panni da donna, per vestirti, ho in ordine. Chi scampa d'un punto ne schiva mille. LIDIO femina. Ogni cosa farò. Ma dove è quel Ruffo?

SANTILLA. So quel che vuoi dire: che Lidio, da noi instrutto, in loco mio entri e pigli per moglie la figliuola di Perillo la qual voglian dare a me. LIDIO. Ed è chiaro, questo? SANTILLA. Piú chiaro che 'l sole; piú vero che 'l vero. LIDIO. Oh felici noi! Vedi che pure, doppo gran pioggia, viene bellissimo sereno. Staremo meglio che a Modon.

A casa te ne va' e vedi quel che fa Perillo nostro padrone circa al fatto di queste nozze mie; e, quando verrá Fannio, mandami per lui a raguagliare quello che vi si fa perché intendo oggi non lassarmi trovare per vedere se in me verificar si potesse quel che il vulgo dice: «Chi ha tempo ha vita». Va' via. Or di' tu, Ruffo, quel buon che ci porti.

FANNIO. Rimanemo che chi prima arrivava l'altro aspettassi. LIDIO femina. Meglio è che Ruffo aspetti noi. Leviamoci di qui, perché colui che è non ci veda, se fusse alcuno che per ordine di Perillo me cercasse: se ben de' sua non mi pare. FESSENIO servo, CALANDRO. FESSENIO. Non potria meglio esser ordinata la cosa.

FANNIO. Non cape in . LIDIO femina. E si preparano le nozze? FANNIO. Tutta la casa è in faccende. LIDIO femina. E credeno che io ne sia contenta? FANNIO. Lo tengano per fermo. LIDIO femina. Oh infelice Santilla! Quel che ad altri giova solo a me nuoce. Le amorevolezze di Perillo e della moglie verso me mi sono acutissimi strali per non poter fare el desiderio loro quel che sarebbe il ben mio.

Be'. Va' a casa, intendi quel che vi si fa e trova li panni per vestirci. E me troverrai nella bottega di Franzino e risolveremo Ruffo al . FANNIO. Levati ancor tu di qui, perché colui che appare essere potria uno che Perillo mandasse per te. LIDIO femina. Non è de' nostri. Pur tu hai ben detto. FESSENIO servo, FULVIA.

Però spero condurre la cosa in paro. A costei non ho promessa cosa certa, se prima con questo Lidio non parlo. La ventura ci piove in grembo, se ella fia presa da Lidio come da me. Orsú! A casa di Perillo mercante fiorentino, ove sta Lidio, me ne vo; ed, essendo ora di pranzo, forse in casa il troverrò. LIDIO femina, FANNIO servo e la NUTRICE. LIDIO femina.

Perillo mercante fiorentino tutti a tre li riscatta, a Roma seco gli mena, in casa sua li tiene: ove dimorando lungo tempo, ottimamente lo abito, i costumi e 'l parlar pigliano. E, questo giorno, Perillo vuole dare la sua figliuola per moglie alla detta Santilla, da ciascuno Lidio chiamata e per maschio sempre creduta.