United States or New Caledonia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Per cagion della qual tassa persona alcuna, di qual grado o condizione esser si voglia, non potrá giamai in alcun modo restar fraudata ed ingannata in qualsivoglia sorte di pagamenti. Nona.

E non occorrerá ch'alcuno le voglia spendere tose o leggiere; conciosiaché chi le avrá a ricevere, ricordandosi che le dovrá pagare a peso di fino, non le vorrá accettare, e non gli tornerebbe conto, tanto per rispetto della nuova e real tassa delle monete giá fatte, quanto anco per li caratteri e note del valore, della lega o finezza e del peso, che saranno impresse su quelle che di nuovo si faranno, e come nel capitolo XXII. E perché ho detto di sopra che chi fará fare o rifare monete dovrá pagare le fatture; e quantunque ciò debba forse parere cosa strana a molti, non sapendo il buon fine di tal fatto, essendo che non si udí mai dire si trovò giamai che fosse posto in uso nel tempo che regnavano i romani e sotto il loro imperio il cavare le fatture dal corpo delle monete, ch'io sappia, ma solo molti anni dopo, che, con malaintesa invenzione, s'introdusse il cosí cavarle; e parendomi ancora cosa convenevole che ciascuno sopra ciò si paghi di ragione; dico ch'avendo io molte volte considerato e con gran diligenza ricercato se si trovi al mondo cosa che sia piú generale, nelli maneggi delle mercanzie e di molti altri contratti diversamente fatti dagli uomini, di quello che sia l'oro e l'argento ridotto in monete, ed anco se vi sia cosa lavorata che venga contrattata fermamente e senza dubitazione alcuna con i valori delle fatture in essa, nel modo come si fa e si usa delli danari, ciò non ho mai potuto ritrovare.

Ella è cosí meco sdegnata, che non sia per rappacificarsi piú giamai. Almen incontrasse la balia, ché m'informasse da lei, che ingiuria è quella che dice aver da me ricevuta. Ma eccola che vien. Balia, tu sia la ben trovata. BALIA. Io non vo' dirti il mal trovato. Ma mi meraviglio come non ti vergogni di comparirmi dinanzi. EROTICO. A me questo? BALIA. A te questo. EROTICO. E dici da vero?

Io non ho altra che costei; e dandole un marito che sia stato innamorato di un'altra, non saria fra loro un contento giamai, però vi prego a dirmelo liberamente. EROTICO. Voi che mi sète padrone, potete comandarmi, non pregarmi. PARDO. Li vostri pari si pregano, non si comandano. EROTICO. Piú grazia ne ricevo quando mi comandate, che non è il servigio che vi servo.

CINTIA. Ti giuro su la mia fede che non solamente non ho ciò fatto, ma meno mi passò per il pensiero giamai! ERASTO. Che fede fede? che fede hai o avesti tu mai? La tua fede ti serve per ingannare chi ha fede nella tua fede. CINTIA. «Chi non ha fede non crede». Ti giuro da quel che sono! ERASTO. Da un disleale, da un traditore. CINTIA. Credete a me!

MITIETO. Talché, per dirvelo liberamente, Cintio mio caro, maggior bellezza accompagnata da onestá, maggior chiarezza di sangue congionta con umiltá trovarete, maggior amor senza gelosia si vede in donna giamai di quello che porta ella a voi. E se in tutte le cose è qualche termine o modo, solo in amar voi ella non serva termine modo.

Vien qua, dottor della necessitá, che con sei tratti di corda non confessaresti una legge, che non sapendo della tua prosumi saper tutte le scienze: certo che se sapessi che cosa è comedia, ti porresti sotterra per non parlarne giamai.

LAMPRIDIO. Forestiere, m'avete tolto in cambio, perché chiamate Lampridio un che si chiama Eugenio. FILASTORGO. Il nome e i panni t'arai potuto cambiare, ma l'effigie è quella istessa che avevi in casa mia. LAMPRIDIO. Tu sei troppo fastidioso: vuoi a forza ch'io ti conoschi non conoscendoti. FILASTORGO. Non conosci tu Filastorgo? LAMPRIDIO. Non ho inteso nominar tal nome giamai.

LIDIA. Non sapete voi che i vostri travagli son miei? come sia possibile che voi passando un minimo travaglio, a me non sieno vive punture nell'alma? CINTIA. Di grazia, badate a' casi vostri. LIDIA. Dunque, cosí tosto vi son uscita dal core? CINTIA. Dal cor voi non ne sète uscita, perché non ci entraste giamai.

NEPITA. Ma, per parlarti alla libera, non posso credere che tu sia maschio. ESSANDRO. Credilo, che è cosí. NEPITA. Giamai credei a parole. ESSANDRO. Dunque, nol credi? NEPITA. No, che voi giovani vi dilettate di dar la baia: però bisogna prima chiarirsene e poi credere. ESSANDRO. Farò che lo vedrai. NEPITA. E questi che fan le bagattelle, pur fan veder molte cose che non sono.