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Aggiornato: 24 ottobre 2025


CLEMENZIA. Se io lo so, perché mel dici? Segui. LELIA. Perché, se questo non t'avesse ridetto, non potresti saper quel che segue. Avvenne che, in que' tempi, Flamminio Carandini, per esser de la parte che noi, prese stretta amicizia con mio padre; e, ogni giorno, ogni giorno, veniva in casa; e, alcuna volta, molto segretamente mi mirava, poi, sospirando, ancora abbassava gli occhi.

Ci passavamo da mano a mano le riproduzioni di un lavoro del Morelli, d'un paesaggio del Lojacono, d'una figura del Leloir; e da ciascuna di quelle incisioni non vedevamo risaltare, a prima vista, la bravura dell'esecuzione, ma il carattere e la natura dell'opera riprodotta, pittura a olio o acquarello; la bravura veniva ammirata dopo, quasi per uno sforzo di riflessione.

È difficile a sapersi come mai abbia potuto svilupparsi in quel degno gentiluomo un amore così appassionato per il buon vino, ma è certo che il patriziato calunniatore, al quale il conte era argomento assiduo di parlari diversi, affermava ch'esso non era fresco di mente la mattina più di quel che il fosse alla sera, e ciò, colle debite restrizioni, poteva esser vero. Del resto, v'era un fenomeno ben notabile in quell'uomo singolare, ed è che il suo mirabile buon senso veniva sempre a galla dell'oltrapò, del quale, come sappiamo, egli era tenerissimo. Avveniva bensì, allorquando i vapori gli andavano alla testa, che la frase non fosse sempre purissima, che la parola penasse ad uscirgli di bocca, e quando pure ne uscisse, fosse a strascico, a frastagli, smozzicata. Ma l'idea era sempre lucida, ma il vero era quasi sempre colto. Si raccontano miracoli del sonnambulismo, e noi ne mettiamo qui uno cospicuo dell'ebriet

Ma la guardava, gli appariva così fresca, così robusta, così appetitosa: ad ogni movimento, che essa faceva in quell'angusta stanzetta, gli veniva a passar quasi daccanto, le vesti di lei lo toccavano; respirava il fiato caldo, ardente, che usciva dalle tumide labbra, rosseggianti nell'ovale paffutello del volto delizioso.

Lo studio di Cristoforo Colombo e de’ suoi piloti fu repentinamente interrotto da un grido d’allegrezza. Quel grido, ripetuto e rinforzato da molte voci, veniva dalla Pinta. L’almirante uscì tosto in coperta, e vide Martino Alonzo Pinzon, ritto sul castello di poppa della sua caravella, che alzava le mani al cielo, in atto di giubilo, gridando a squarciagola: terra! terra!

A refrigerio dell'afflitto, or , or no, secondo soffiava il vento, un preludio dolcissimo sul liuto veniva a dilettargli le orecchia: l'anima però non gli dava ascolto, come quella che gemeva oppressa sotto terribile sensazione; ma quando vi si aggiunse una voce melodiosa di arcana mestizia, voce che con la prestezza del baleno ricercò, vellicò, suscitò, quanto di soavi memorie e di dolcezza di affetto stava riposto nel cuore di Manfredi, egli declinava lentamente «il capo tra le mani, e piangeva: bene erano coteste lacrime di quelle che solcano le guance su le quali trascorrono, di quelle che si assomigliano a gocce d'olio versate sopra ferro rovente, ma pianse.

Veniva a Lombardia, corteggiava i ghibellini, le cittá, otteneva la signoria di molte, finiva con venderle a parecchi signorotti, e risalire e sparire egli pure . Veda ognuno, se son perdonabili i guelfi di non aver saputo allora liberarsi per sempre di siffatti nemici. Ma Firenze sola era savia. Ella fu che movendo una lega di cittá e signori lombardi, fece sparire Giovanni.

Per quella simpatia che ispira un visetto pallido e mezzo divorato da un par d'occhi grandi grandi per quella attrazione che dispiega un corpicino gracile, esile, perduto nelle stoffe, pieno di dolci languori e di febbrili sussulti per quella seduzione che esercita una fanciulla pensierosa, intelligente, ammalata e nervosa per tutto questo e per altro ancora, Gemma era molto amata. Intorno a lei vivevano altre giovinette ridenti di bellezza e di salute; ma ella, senza fare neppure uno sforzo di civetteria, finiva per vincerle tutte. Dapprincipio destava interesse quella testina un po' curva sotto il peso dei bruni capelli; quello sguardo incerto, stanco, molto spesso smarrito; quella bocca così vivida in quel pallore così cereo; quell'aria di donna che abbia molto amato e molto vissuto in pochissimo tempo. Poi veniva la piet

Quando il fuoco è dentro, bisogna venga fuori il fumo: e il Borromeo veniva rapportato ai Grigioni di aver intesa cogli Spagnuoli per tornare ad essi la Valtellina. E per verit

Finalmente uno scalpito di cavalli, un rumore di carrozze che si arrestarono mi scossero dal letargo. Mi slanciai alla finestra, e vidi i grandi cancelli del palazzo Brisnago che si aprivano, e gli equipaggi che entravano. Risoluto all'atto solenne, mi appoggio al balcone ed aspetto. Pochi istanti dopo odo un rumore di porte, e vedo un'ombra lontana che si avanza... era lei!... Ancora col cappellino sul capo veniva sorridente alla finestra, a darmi il saluto del ritorno. Ebbe appena il tempo di vedermi, che io deponendo un bacio ardente sulle estremit

Parola Del Giorno

quell'apparato

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