United States or North Macedonia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Salivano fino a Cecilia Rigotti, immobile nella sua contemplazione, gli effluvi delle piante aromatiche e l'acuto odore dei gelsomini che si arrampicavano fra la verdura lucida, ai ferri della sottoposta finestra. Cecilia respirava con volutt

Non una corda vibrava più nell'anima sua all'idea di spezzare que' due cuori.... Lo confessava finalmente non sentiva che per Serafina, non respirava che per Serafina.... n'aveva pieno l'essere!

Respirava, lentamente, a fatica, gli occhi socchiusi, pieni di lacrime... La storia di questa fanciulla è breve ed è la solita storia. Antonietta Canserano, orfana di madre, ha il padre in America. Era stata affidata a una zia che le voleva un bene del cuore e con la zia se ne stava, al quarto piano del palazzo numero 105 in via Tribunali.

Egli era estremamente pallido e respirava affannosamente, comprimendosi il cuore colla mano destra, stringendo colla sinistra, tutta convulsa, quella dell'organista che gli teneva un fazzoletto inzuppato sulla fronte, e cacciava fuori dalla cravatta il mento aguzzo ad una distanza alla quale, fino a quel giorno, non era probabilmente mai giunto.

Orazio cadde e lo si credette morto per un pezzo; solo dopo il combattimento, raccolto dai suoi per seppellirlo, si riconobbe che respirava ancora, e fu portato nella prima casa.

Mi sono trovato in mezzo a un fumo che mi fece chiudere gli occhi e tossire come un vecchio di sessant'anni. Non ci si vedeva. Era pieno come un uovo. Gli uni erano addosso agli altri e nessuno poteva muoversi. Creda a me che non dico bugie. Erano gli uni sugli altri come le sardine. Fu una vita da cane la notte del mio arresto. L'aria che si respirava rivoltava lo stomaco.

Aspettavamo con ansia che venissero a liberarci le mani indolenzite dal peso del ferro che diventava sempre più enorme. Faceva un caldo eccessivo. Nella tana inverniciata il giorno prima, coll'uscio sulle ginocchia che non ci permetteva di allungare, di incavalcare le gambe, si respirava un'aria pestilenziale e si sudava come in un forno.

Era triste; un abbattimento profondo l'accasciava sotto al suo peso, quel pomeriggio, mentre andava su per l'erta, in cima alla quale biancheggiava tra gli ulivi la villa della signora Ascenti: respirava con volutt

Allora diventava un giovinotto a vent'anni: non voleva che la persona s'allontanasse, temeva che ci dormisse sopra; correva a casa, si cambiava d'abito, prendeva il danaro necessario, e via dal notaro. Respirava. L'indomani immancabilmente metteva in capo il suo largo cappellaccio, di feltro grigio, prendeva un suo lungo bastone che pareva un bastone di pecoraio, e se n'andava diviato nella nuova propriet

Accostai il mio al suo pallido labbro ella respirava ancora; le sollevai il capo, e lo appoggiai sui cuscini; poi cercai il suo cuore sotto le vesti discinte batteva agitato. Io era solo; volli chiamare e corsi per la camera istupidito. Passando innanzi ad uno specchio vidi la mia immagine e quella di Clelia uno spettro che errava intorno ad un cadavere.