Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 18 giugno 2025
Così la neve al sol si disigilla; così al vento ne le foglie levi si perdea la sentenza di Sibilla. O somma luce che tanto ti levi da’ concetti mortali, a la mia mente ripresta un poco di quel che parevi, e fa la lingua mia tanto possente, ch’una favilla sol de la tua gloria possa lasciare a la futura gente;
I dorsi nevosi furono ancora per qualche minuto più oscuri che il cielo, ma poi questo prese un colore cinerino e la neve spiccò più netta e più luminosa di esso; poi nel cielo sereno brillarono le stelle, la via lattea fu la maggiore bianchezza e la valle rimpicciolita perdette ogni forma. La gran conca di Cogne fu muta e nera come un sepolcro.
Questo freddo sentiva spesso scorrere come un'acquolina gelata nella midolla delle ossa, e lo sentì in un modo straordinario quella sera di Natale quando, uscito dalla casa riscaldata di Bortolo, si trovò sulla via esposto ai colpi della brezza notturna coi piedi nella neve.
Accusa il fischio spaventevol la macchina che arriva, che brace e fumo vomita. Passan sui piani, ove la candida neve dimora, le calde macchie del sangue, che dall'orbite i fanali biechi nell'ombra versano. Passa ed il lento sonno e la tiepida dolcezza rompe dei baci, o tenera sposa, che voli al sospirato amplesso, un bianco lume vivido,
Questi sapeva che c'era il campanello elettrico; non la domestica la quale aveva le chiavi dell'abitazione, per poter venire quando le sarebbe parso bene. Una visita la mattina di Natale; in quella mattina così brutta, così piena di vento, di neve, alle nove?
In queste regioni, durante il karif, si ha spesso neve e ghiaccio, e mentre questi, nella stagione secca si limitano a circa 4400 metri, nell'inverno discendono fino a 3500 metri sul mare.
Ben che nel quanto tanto non si stenda la vista piu` lontana, li` vedrai come convien ch'igualmente risplenda. Or, come ai colpi de li caldi rai de la neve riman nudo il suggetto e dal colore e dal freddo primai, cosi` rimaso te ne l'intelletto voglio informar di luce si` vivace, che ti tremolera` nel suo aspetto.
Ora, Vitaliana era una natura debole. Ella trovavasi nel suo boudoir. Leggeva una lettera di sua madre, cui il fattorino aveva rimesso testè e che acchiudeva qualche capelli del suo bimbo quando il principe di Lavandall si fece annunziare. Un sole glorioso attaccava la neve caduta abbondantemente la notte precedente. Lo splendore era dunque doppio.
È venuta con me, Madonna, è giù nel cortile; ha voluto seguirmi come una mendica, ed è gelata, gelata da due notti all'aperto, sotto la neve! Voi siete sua madre! Dovrebbero muoversi le viscere della vostra misericordia e implorare con lui, indica il Dottore dal Pontefice, il perdono: che ci riceva! Ma sì, sì, subito... Dottore. Lo faremo, lo faremo! Enrico IV. E un'altra cosa! Un'altra cosa!
Una sera lo ricordo come fosse ieri eravamo riuniti, secondo il solito, in quella sala: era d'inverno, ma non vi era neve; il suolo gelato e imbiancato di brina rifletteva i raggi della luna in guisa da produrre una luce bianca e viva come quella di un'aurora. Tutto era silenzio, e non si udiva che il martellare alternato di qualche goccia che stillava dai ghiacciuoli delle gronde. Ad un tratto un rumore sordo e improvviso di un oggetto gettato nel cortile dal muracciuolo di cinta, viene ad interrompere la nostra conversazione; mio padre si alza, esce e si precipita fuori della porta che mette sulla via, ma non ode rumore alcuno di passi, nè vede per tutto quel tratto di strada che si distende d'innanzi a lui, alcuna persona che si allontani. Allora raccoglie dal suolo un piccolo involto che vi era stato gettato, e rientra con esso nella sala. Ci raccogliamo tutti dintorno a lui per esaminarlo. Era, meglio che un involto, un grosso plico quadrato in vecchia carta grigiastra macchiata di ruggine, e cucita lungo gli orli con filo bianco e a punti esatti e regolari che accusavano l'ufficio di una mano di donna. La carta tagliata qua e l
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca