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Come ti voglio bene, Nino mio! diceva Lalla. Ho pensato sempre a te, sai, continuamente, in tutti questi giorni. Quando ti allontani da me, mi sembra che tu ti porti via la mia anima, qui dentro, in questo taschino, sul cuore; e Lalla scherzava colle dita in un taschino del gilet di Giacomo.

Altri, maestri di idealismo, si contentano dei concetti puri e delle astratte soluzioni definitive, anche se ciò li allontani dagli operosi contrasti della vita ed isterilisca in parte l'efficacia spirituale del loro idealismo.

Come un fumatore sbuffa il fumo d'un sigaro, così con un soffio rude tu allontani, o Vulcano, il tuo bianco pennacchio imponente, con disinvoltura. Il mio orizzonte è sbarrato da1 tutte le parti dalla contorsione enorme delle tue mascelle scoppiate, goccianti di bragia!

Oh, no! ribattè vivamente Gioconda. Sono contenta che ti occupi dei tuoi studi! Forse vuoi che allontani Ariberto, senza un motivo, anzi quando ho motivo a essergli grato per le sue parole affettuose? La giovane tacque. Rimaneva in lei l'impressione, ostinata, che Ariberto fosse un nemico temibile; ma comprese che, neppur pregato, Folco non se ne sarebbe potuto sbarazzare d'un colpo.

Licenziato dal servizio del duca di Mondrone, venni qui per consiglio di Cristina, la cameriera della duchessa Enrica.... Aveva mutato tanti padroni: si sparlava di me.... gl'invidiosi, per screditarmi, han sempre mormorato ch'io sono un bevitore.... e Cristina mi diceva: è meglio che tu ti allontani. Aveva ragione. Qui in Calabria mi accadde il solito.

La contessa di Karolystria, per dar tempo al suo cavalleresco alleato di sbarazzarla dal marito, si trattiene sulla cima della torre, fumando deliziosamente un manilla e conversando colle rondini. Al pian terreno, un visconte in abito da prete attende che uno scaccino curioso si allontani, per dare una strappata alla corda delle campane....

Una sera lo ricordo come fosse ieri eravamo riuniti, secondo il solito, in quella sala: era d'inverno, ma non vi era neve; il suolo gelato e imbiancato di brina rifletteva i raggi della luna in guisa da produrre una luce bianca e viva come quella di un'aurora. Tutto era silenzio, e non si udiva che il martellare alternato di qualche goccia che stillava dai ghiacciuoli delle gronde. Ad un tratto un rumore sordo e improvviso di un oggetto gettato nel cortile dal muracciuolo di cinta, viene ad interrompere la nostra conversazione; mio padre si alza, esce e si precipita fuori della porta che mette sulla via, ma non ode rumore alcuno di passi, vede per tutto quel tratto di strada che si distende d'innanzi a lui, alcuna persona che si allontani. Allora raccoglie dal suolo un piccolo involto che vi era stato gettato, e rientra con esso nella sala. Ci raccogliamo tutti dintorno a lui per esaminarlo. Era, meglio che un involto, un grosso plico quadrato in vecchia carta grigiastra macchiata di ruggine, e cucita lungo gli orli con filo bianco e a punti esatti e regolari che accusavano l'ufficio di una mano di donna. La carta tagliata qua e l

Dicendo questo, lo guardava fissamente. Il conte si turbò. «Ah ! disse tra : è meglio che io parta, che mi allontani: avrei dovuto farlo prima senza esitare.» E con gravit

Quel prostrato è Guido Guerra, l'amante disperato di Beatrice. E a che vien egli in cotesta ora solenne? Perchè si attenta a contristarle i suoi estremi momenti? Non gli basta ancora? A nessuna creatura l'odio altrui tornò così funesto, come lo amore suo a Beatrice. Fu egli che suscitò in quel cuore di vergine uno affetto, che poi spense nel sangue. Fu egli che intendendo, mal cauto, a salvarla, oltre la vita le tolse la fama, reliquia ultima degli infelici traditi. Sia pago a tanto, e si allontani. Viene egli forse a tentare se in lei duri tuttavia amore? A che monta ciò? Se cotesta fiamma arde pur sempre, ahimè! come la lampada della Vestale sepolta, arde per morire, arde per illuminare il sepolcro. O forse viene egli a bere l'ultima lagrima della desolata? Addietro; cotesta sarebbe volutt

Ad ogni voltarsi di Damiano sulla stoia, si sentiva la sua voce sommessa che domandava dall’altro canto della stanza: «Che hai, figlio del cielo? Non puoi dormire? Vuoi tu qualche cosa? La mia casa è tua. Sia con te il grande Spirito; allontani il mal occhio da te» ed altre cosette ugualmente graziose, ugualmente piacevoli.