United States or Tuvalu ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ti so sincera, ti so incapace di mentire, ma la nuova tua posizione, complicando d'assai i tuoi rapporti cogli uomini e colle cose, ti porr

Benissimo; intanto, soggiunse il Pietrasanta, segui il migliore de' tuoi amici fuori di questo deserto. E si mossero per uscire dalla galleria, come coloro che non avevano più niente da fare l

A me non bastan tue bellezze, o terra; Le indagai tutte, le ammirai, le ammiro; Ombre son vaghe, e morte a lor fa guerra: Io il ver sospiro. Ed in te solo è il vero, o impermutato Bello ineffabil che allumasti il sole, Ed a' tuoi figli nella polve hai dato Vita e parole. Chi sei? nol so. Chi son? nol so.

Certo; replicò Filippo Bertone ma assicurata questa, non hai libera anche la vita contemplativa? Non ti è forse consentito di startene coi tuoi libri, od anche co' tuoi pensieri, a goderti un'ora di pace? E crepi l'avarizia; non è egli vero? soggiunse ironicamente l'Ariberti. Come si vede, Filippo mio, che non sei innamorato!

Oh ti fosse, Tirrenia, un giorno a grado di fermar così presso e così fisso que' tuoi begli occhi dentr'a gli occhi miei, ch'ogniun di noi facendo a l'altro specchio, con gli occhi suoi vedesse ne gli altri occhi il suo stesso ritratto e l'alma altrui.

Purchè non pigli i tuoi rigori sul sodo e non si allontani per sempre! Mi spaventi, cognata! Credi che davvero non torner

Ecco: innocentemente i tuoi occhi si chiudono, e sotto le palpebre si riposano come sotto foglie molli di rugiada! Non forse ti senti fondere le midolla, o mia Giulia?

Come can la straniera ha nari acute, e fiuta, per trovare odor di strage. Ecco, ecco i testimonî che fede a me ne fanno questi fanciulli piangenti sgozzati: maciulla il padre le carni combuste! Sapevamo per fama il tuo profetico estro; ma niun profeta andiam cercando. Ahimè, ahimè! Che mai disegni? Quale immane novello immane lutto disegni in questa casa? Insopportabile pei tuoi, senza rimedio!

E questa persona... molto seria... molto interessante... ti ha fatto promettere di tornare colla tua gondola... a rilevarlo...? Al contrario, gusta volta io fui licenziato, e congedato formalmente. Bigino!... Un ultimo favore, poi ti lascio andare pei fatti tuoi, senz'altra molestia: ti prego di salire un istante sul mio pulpito...

se non si temperasse, tanto splende, che 'l tuo mortal podere, al suo fulgore, sarebbe fronda che trono scoscende. Noi sem levati al settimo splendore, che sotto 'l petto del Leone ardente raggia mo misto giu` del suo valore. Ficca di retro a li occhi tuoi la mente, e fa di quelli specchi a la figura che 'n questo specchio ti sara` parvente>>.