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84 Non men gioconda statua men bella si vede appresso, e la scrittura dice: Ecco la figlia d'Ercole, Issabella, per cui Ferrara si terr

Matteo si alzò maestosamente, e allacciandosi i cordoni della vestaglia, col bel fiocco in mezzo al pancione, andò fin sull'uscio della cucina. Gioconda! Non è tornato Taddeum? Nossignore. Quel Brunetti è un inconcludente. Un vero pasticcione. "Senza fallo! Senza fallo!" e manca sempre ai propri impegni. Gente screditata! Non trovano la miseria di cinquecento lire!

La casa, per Matteo Cantasirena, non era l'abitazione, ma uno dei suoi recapiti. Vi era sempre di passaggio, dentro e fuori, col cappello in testa, il bastone sotto il braccio, e la voce in aria: quando si fermava di più era qualche volta di notte, e qualche volta anche di giorno, colla Gioconda...

100 Come si vede in un momento oscura nube salir d'umida valle al cielo, che la faccia che prima era pura cuopre del sol con tenebroso velo; così la donna alla sentenza dura che fuor la caccia ove è la pioggia e 'l gielo, cangiar si vide, e non parer più quella che fu pur dianzi gioconda e bella.

Folco si aperse con Gioconda: Francesco Villon era pel momento il suo poeta prediletto, e intorno alla vita e alle opere, ma sopratutto intorno alla fine di lui, voleva ricercar nuovi documenti: per ciò doveva andare a Parigi.... Perchè di Francesco Villon nulla si sapeva con certezza; nemmeno il vero nome: quel poco che si sapeva era terribile.... , terribile!

Questi avevano capito; intorno a Gioconda s'era formato un circolo di gentiluomini, la cui discreta, attenta galanteria aveva richiamata la giovane alla realt

Gioconda d

Mentre i due, Folco e Gioconda, guardavan la scena, tornò a fissarli. Era facile comprendere che il conte Filippeschi non vedeva nella contessa la donna, la moglie, la compagna, l'amica; vedeva la perfezione.

Gioconda, in silenzio, dissimulando abilmente, soffriva.

Oh, fece Folco sorridendo. Sei gelosa d'Ariberto? Io temo ch'egli non sia sincero, rispose la contessa. Folco frenò a stento un gesto d'impazienza. Ma che vuoi? Finora non ho avuto da lui se non parole molto savie: credo ch'egli mi sia veramente affezionato e che la sua amicizia onesta e la sua esperienza mi siano utili. La sua esperienza? esclamò Gioconda.