Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 1 maggio 2025


Una sera lo ricordo come fosse ieri eravamo riuniti, secondo il solito, in quella sala: era d'inverno, ma non vi era neve; il suolo gelato e imbiancato di brina rifletteva i raggi della luna in guisa da produrre una luce bianca e viva come quella di un'aurora. Tutto era silenzio, e non si udiva che il martellare alternato di qualche goccia che stillava dai ghiacciuoli delle gronde. Ad un tratto un rumore sordo e improvviso di un oggetto gettato nel cortile dal muracciuolo di cinta, viene ad interrompere la nostra conversazione; mio padre si alza, esce e si precipita fuori della porta che mette sulla via, ma non ode rumore alcuno di passi, vede per tutto quel tratto di strada che si distende d'innanzi a lui, alcuna persona che si allontani. Allora raccoglie dal suolo un piccolo involto che vi era stato gettato, e rientra con esso nella sala. Ci raccogliamo tutti dintorno a lui per esaminarlo. Era, meglio che un involto, un grosso plico quadrato in vecchia carta grigiastra macchiata di ruggine, e cucita lungo gli orli con filo bianco e a punti esatti e regolari che accusavano l'ufficio di una mano di donna. La carta tagliata qua e l

Vagheggiando poi il supposto, che il Palavicino avesse a cader negli agguati, proponeva e rigettava partiti sul genere di vendetta che avrebbe potuto trarre di lui, e come ne avrebbe mandato notizia alla duchessa Elena, e con che nuove minacce l'avrebbe atterrita... E in questi pensieri era così profondamente immerso, che non udiva neppure il martellare dei ferri che facevasi nell'aula contigua, in ultimo il suono prodotto da una subita caduta, quell'alto ed unico grido nel quale s'eran fuse le voci di tanti uomini.

Il picchio non pareva più un picchio, ma un martellare di campane; al quale s'aggiunse un altro suono, noto, terribile, quello del corno, sorta di nicchio marino onde di quei tempi, coma usa in Corsica, andava ne' monti liguri provveduto ogni casale; sicchè di ladri, d'incendi, di lupi calati l'inverno, si mandava di valle in valle, rapida e lontana la voce.

Di a poco, il tuono che non avea ancora che susurrato leggiermente, s'udì trascorrere rimbombante per la volta del cielo, ed in seguito ad un lampeggiare più spesso e più vivo, a scoppii più clamorosi di tuono che tutto scossero quel casolare, incominciò un martellare ruinoso di grossa grandine che dava pel tetto, pei massi e le boscaglie della montagna.

Nel cuore le si agitò la smania di rivederli quegli occhi chiari e luminosi; di sentirsene guardata, fosse anche torbidamente, severamente come l'ultima volta. Ed era una smania che le faceva martellare il cuore in petto, premendole le lagrime.

Ma ella teneva il viso rivolto a terra, e le palpebre chiuse; nella sua mente era una confusione d'immagini che il martellare del sangue alle tempie agitava senza posa; le fischiavano gli orecchi; il lieve suono del suo respiro interrotto le giungeva mutato in un sordo rumore.

Nella quiete assoluta della solitudine alpestre le pareva di sentir martellare il suo povero cuore così dolorosamente che più d'una volta si pose a sedere sulla paglia come per cercare un sollievo: poi sentendo che l

Strepitano di rabbia maschia i motori col tempestoso martellare degli stantuffi e gli scoppi dei brrronchi e il catarro prrrorompente in vapore, irritatissimi di dovere a delle donne e alle loro fragili liquide braccia, la liberazione.

Ultimo rampollo dello splendido suo casato, il principe ne troncava colla sua morte la prosapia; e questa idea, sono certo, non mancava di martellare il cervello della nostra bella matrona la quale, sebbene non repugnasse da un'alleanza plebea, come abbiam veduto, ci teneva al titolo onorevole della famiglia paterna.

«Voi che passate gonfii di superbe speranze, leggieri d'anni e di cure, udite; io ho visto i sudori delle agonie imperlare le pallide fronti; io ho visto le labbra bagnarsi di spume; io ho visto gli immobili sguardi degli occhi stravolti sotto le ciglia vischiose; io ho visto le bocche aperte come per l'avida sete dell'aria; io ho visto le rigide pieghe delle lenzuola ricoprenti i corpi accasciati.... Io ho passate le lunghe notti delle veglie alla triste luce dei ceri consunti, io ho udito il cupo martellare sulle bare che si chiudono, io ho aspirato l'acre odore della terra frescamente rimossa per ricettar le sue prede....

Parola Del Giorno

gettatesi

Altri Alla Ricerca