United States or Philippines ? Vote for the TOP Country of the Week !


Cesare Baronio nacque il 31 ottobre 1538. Lo si può considerare come il Muratori della Chiesa, di cui scrisse gli annali dalla nascita di Cristo all'anno 1198. Nel 1588 fu pubblicato il primo volume della sua opera, in cinque parti, compilata con i materiali degli archivi vaticani, lavoro veramente gigantesco, cui si può ricorrere utilmente, in molte parti, come a fonti originali, specialmente per i primi e più oscuri secoli del medio evo; ma libro di cui convien far uso con molta prudenza, poichè a quell'epoca gli studî storici non erano così innanzi come lo divennero in seguito è quindi opera informata a spirito illiberale ed ingiusto, frutto cioè di uno dei periodi più ardenti della reazione cattolica contro la riforma. Dagli oratori suoi compaesani Baronio non prese il sale attico, l'urbanit

Che cosa hai loro fatto?... Tu sei giovane, tu sei bella, sei celebre... E la più parte di loro non sono giovani, belli; e, nonostante le vanitose cupidigie, le sordide ambizioni che li divorano, sono destinati a rimaner sempre oscuri... Che cosa c'è di terribile contro di te?... Le gagliofferie inventate dalla marmaglia... Non si contentano ora di dire che a Firenze tu hai ucciso un uomo... hai commesso un assassinio misterioso... ma aggiungono che questo Tittoli che si è suicidato, era stato mandato dalla polizia granducale per sorvegliarti... ma che egli è stato un tempo il tuo amante... e che si è ammazzato piuttosto che nuocerti...

Mi pare aver sentito apparir, dentro ne le tenebre mie dell'intelletto, luce d'immortal guardo che gli oscuri e dogliosi pensieri in parte m'abbia riconfortato.

La contessa non rispose; guardava i boulevards, oscuri, a quella tarda ora quasi deserti, alcuni popolati da gente malvestita, che rasentava le case. La citt

È facilissimo, Sofia; ma quando, come te, si ha la fronte severa, gli occhi tristi e la bocca senza sorrisi; quando si vestono abiti oscuri; quando si va in un angolo a pensare, mentre tutti gli altri ballano e scherzano; quando invece di ridere si legge, ed invece di vivere si sogna; quando, giovane ancora, si ha l'aria stanca e vecchia, allora è difficile esser amata.

I più grandi problemi dell'universo e della vita ci sono del tutto oscuri, e ciò non ci ha impedito di camminare sempre avanti nella via del progresso e di cambiarci da selvaggi antropofagi in gente civile, che si veste, che nasconde le miserie animalesche dell'esistenza; che parla col telefono e cammina colla locomotiva.

Un amico mi ha domandato se sono divenuto filosofo, anch'io. , ho risposto, ed ho riso. Filosofo gaudente e indifferente? Filosofo? Ohimè, come mi diventa indifferente l'idea del suicidio! Oh gli amici non mi comprendono! Sono anime piccine: Sono corpi oscuri: Sono mezze creature. Come desidero di morire! Oh mia madre, come ti voglio bene! Ma perchè hai soccorso poco all'anima mia!

Ne uscimmo verso le undici, e per vicoli oscuri, dove i popolani camminavano senza rumore su le lor scarpe di corda, ci avviammo, come ogni sera, verso il Casino.

Su me ricada il coperchio della mia tomba, e mi fracassi il cranio, dove ardono e si consumano d'amore le Notti d'estate, crepitanti di Stelle... le belle Notti, spossate da onanismi implacabili, in cui le Stelle s'affaccian nostalgiche agli orli delle nubi... le lente Notti divorate dall'insonnia delle Stelle... le Notti impazienti, corrose da oscuri rimorsi, le Notti in cui palpitano le costellazioni, veementi e calde sulle nostre guance come arterie che pulsino frequenti... tutte, tutte le Notti velenose che uccisero i poeti!...

È vero, è vero: il cuore si stringe pensando a quelle stanzuccie dove si è tanto amato, tanto vissuto e che non si vedranno più; pare che dalle vecchie pareti, dagli angoli oscuri partano voci di affetto e di tenerezza; nella notte si ode un susurrio indistinto e carezzevole.