United States or Haiti ? Vote for the TOP Country of the Week !


Contro quello che Giusto poteva immaginare, la notizia non sembrò affliggere molto Gerolamo, il quale studiando legge all'Universit

Affliggere la povera Bice! intervenne il vecchietto tutto rasato, con una voce così sottile che si sarebbe creduta di una ragazza. Sei fuori di tono, Giorgi: la vita ha più corde del tuo pianoforte. Dimentichi dunque, mio grande maestro, che il tempo è tutto, nella musica come nella natura? Lamberto ha ventisei anni, ecco perchè ha ragione.

Che cosa orribile! gridò. Come puoi affliggere così la tua povera mamma? Ma con ciò ebbe termine l'educazione musicale. Ogni volta che una nota ergeva il tondo capo nero sull'orizzonte di Nancy, ella alzava rapida la mano e si strappava una ciocca di capelli. Poi apriva il pugno e lo mostrava a tutti. Il pianoforte fu chiuso; i libri sull'Armonia, la Teoria e il Contrappunto furono messi via.

Gabriella aveva sempre amato moltissimo Federico, e forse nel promettere a Camilla il silenzio aveva pensato che sarebbe stato inutile e crudele affliggere suo fratello, poichè la dalmatina era davvero sua moglie.

Scusami, disse. Scusami, Lori. È stata una debolezza imperdonabile, la mia; non dovevo affliggere anche te. Ora è passata.... Faremo un lungo viaggio, ti piace? Prima a Costantinopoli, e l

Edith è ammalata, dicevano gli occhi della signora Avory, ma non voglio che lo sappia. Edith è ammalata, dicevano gli occhi di Valeria, non voglio che Nancy le stia vicino. Non bisogna affliggere Edith, dicevano gli occhi della signora Avory. Non bisogna esporre Nancy al pericolo, rispondeva lo sguardo di Valeria.

Tina smise di andare a scuola: la mamma stava chiusa nella propria camera, la serva in cucina, quando si riunivano per mangiare la mamma si metteva a piangere. L'ultimo giorno la vecchia disse: Se volesse smettere, resto con voi. mamma! esclamò Tina. Ma l'altra ostinata rispondeva: Perchè mi vuoi affliggere così? Senza di te non potrò andare avanti.

Gismonda si rimase dal piangere, e chiamando su i labbri il sorriso, comunque una lagrima le tremolasse tuttavia tra le lunghe palpebre, corrispose allo abbracciamento della nobile Yole, e in atto soave le disse: «Voi non mi affliggete, potete affliggere nessuno, voi solo mia gioia, unica e diletta amica mia, quando anche la sorte avesse posto tra noi lo spazio che passa tra vassallo e il barone, le anime nostre avrebbero sentito lo scambievole desiderio. Comunque pensiate di me, io vi amo, Yole, vi amo, quanto si può amare cosa terrena dopo Dio, e i suoi Santi. Ma per quanto amore portate alla gran Donna del cielo, calmate quel vostro disperato dolore.... Oh! se sapeste quale affanno mi travaglia qui dentro» ed accennava il seno «nel vedere a poco a poco inaridire la fonte della vostra vita, il fiore della vostra giovanezza appassire, e le floride guancie impallidire, e quei begli occhi oscurarsi.... certo, benigna come siete, vi provereste a non apportarmi tanto sconforto. Oh! il vostro dolore, concedete che ve lo dica Gismonda, non muove cosa che si tema, bensì cosa da lungo tempo avvenuta. Il Conte di Provenza non si partiva ancora da Marsilia; egli parmi persona da temersi poi tanto, sebbene il Vaticano lo benedica, e lo armi contro di noi: e dove fosse da temersi, il pericolo non successo vuole fermezza di cuore, non pianto, che questo torna inutile prima che la sventura accada; dopo, ridicolo e codardo. La figlia del Re Manfredi non si sente tale.... Da più alta cagione che questa non è, traggono origine cotesti furori: una cosa che ormai non ist

E scesero. Appena si furono affacciati alla porta, che agli occhi di Manfredi occorse un pietoso spettacolo: su gli estremi gradini, disposti in soave atto di amore, stavano la moglie e i figli suoi: ei gli aveva dimenticati! tanto possono le cure del trono che facciano dimenticare all'anima gran parte di lei? la luce sinistra delle torce di resina, i globi di fumo alteravano punto quelle care sembianze; bene dentro sentivano scoppiare le lagrime, ma per non affliggere il Re sorridevano: bellezza quasi ideale di tenerezza! Una pace mesta usciva loro da tutta la persona, e si diffondeva sul cuore pei riguardanti; parevano una benedizione del padre, che dal capezzale non lascia ai figliuoli che il retaggio della giustizia: era su que' volti spavento, era malinconia, era speranza, espressione simile a quella del devoto, che, timoroso del giorno dell'ira, inalza una preghiera in espiazione, e nel fervore dell'offerta gli raggia in fronte la fidanza di placare l'Onnipotente vendicatore. Perchè Manfredi abbassa la visiera? Teme egli che sveli la sua faccia il rimorso di averli dimenticati, o la piet

Ah!... ecco la signorina Clelia. Clelia Male, Mario mio! Le cose vanno male! Ma non te ne affliggere.... Mario Si direbbe che vanno bene: hai fatto perfino una provvista di fiori. Clelia Me li ha regalati.... Mario Chi? Clelia Un bel giovanotto. Ah! ah! ah! Che vento ti ha portata da questa parte? Mario