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San Luigi cercò, ma invano, di mettere un argine a tante corruzioni. Il 25 giugno 1263, scrisse da Aigues-Mortes a Mathieu, abbate di San Denis, e al conte Simon de Nesle: «Abbiamo ordinato d’altronde, di distruggere quelle note e manifeste prostituzioni che insozzano con le loro infamie il nostro fedel popolo e che trascinano tante vittime nel fango e nell’abisso della perdizione; abbiamo altresì ordinato di perseguitare questi scandali tanto nella citt

Apersi la finestra. La brezza gelida della notte mi rincorò; d’altronde il rumore naturale dell’acqua corrente, tornò a parermi per un momento la sola causa delle mie paure. Ma quando il freddo m’ebbe fatto rinchiudere i vetri, ecco di nuovo salire, rasente i muri la nota bassa, grave, la nota umana che mi atterriva. Allora mi vestii alla meglio ed uscii nel corritoio. Le tavole avvezze ai passi muti delle scarpe di panno, scricchiolavano e gemevano come nuove nel morto silenzio della casa. Infilai la scala. Le porte delle stanze al primo piano erano tutte spalancate e per la bocca rischiarata sugli orli mostravano profondit

Colla primavera mi tornò l’uso della mente e la voglia di vivere, ma i miei paesi mi serravano il cuore; provavo la nostalgia delle terre luminose e calde dove era nato mio padre e che io non avevo visto mai. D’altronde avevo aperta una sola via di guadagno, la musica, e per questa bisognava uscire dalla valle d’Aosta.

D’altronde quel denaro guadagnato in due mesi avendogli fatto intravvedere possibile un assetto del patrimonio, egli era fermamente risoluto a conseguirlo. Resistette persino alle preghiere di Lena la quale, bisogna dirlo, non parve impermalirsi del rifiuto.

Enrico IV non fu superato da nessun personaggio della sua epoca in fatto di libertinaggio, e, quali che fossero, d’altronde, le grandi qualit

Il maestro sapeva che Silvio cominciava appena la convalescenza della grave malattia sofferta, e vedeva d’altronde che le apprensioni di Gervasio erano esagerate; scrisse dunque in modo da non spaventare nessuno, annunziando il desiderio del padre, facendo vedere che non c’era urgenza, e che sarebbe stato bene di prendere delle misure per restare in campagna qualche mese colla moglie, per tener compagnia al padre infermo, e in pari tempo per rimettere perfettamente in salute anche Silvio, coll’aria pura ed elastica della villa, durante la bella stagione.

Quelli che mi salutano per la via non ti vanno a genio. D’altronde, se conoscessi delle brave persone, starei fresco. Le brave persone sono così inutili! Ma tu non dovresti dartene troppo pensiero. Sei una ragazza onesta tu? E che te ne importa degli altri? Pensa ai casi tuoi. Una ragazza che non va a spasso non trova marito. Margherita Pietro E tu devi trovarlo!

Anche il curato da giovane aveva vagheggiato il pensiero di creare un Dio a profitto di quegli esseri abbandonati, ma conobbe ben presto non bastare a tanto risultato le forze di un uomo. D’altronde del Dio benefico e datore di vita era troppo astratto il concetto.

Teresa, la figlia del Lysbak, aveva allora 22 anni. Alta, robusta, coi colori della salute sul viso, grave nei movimenti come tutte le montanare, aveva quell’aria di freschezza e saldezza selvatica che promette onesti costumi e buoni figlioli. Col suo vestito di panno rosso, pieno sui fianchi, col suo giubbettino di panno nero, pieno nel petto, passava lenta fra la gente che si apriva a guardarla. In casa attendeva a cucire, a spazzare, a lustrare i vetri, al poco orto ed al pollame, e trovava ancora tempo per leggere. Perchè Teresa era stata allevata in un educandato di Biella e sapeva parlare e scrivere quattro lingue: il tedesco che è la lingua di Gressoney, l’italiano, il francese e l’inglese. Malgrado questo grosso fardello di scienza, nessuno del piano l’avrebbe tolta per una signora. A Gressoney se ne incontrano molte: ragazze con cento mila lire di dote, istrutte come tante maestre, che menano in pastura le vacche, e sembrano villane ripulite. L’ingegno si piega ad imparare, ma il corpo è troppo solido per dirozzarsi dalla pesantezza nativa; d’altronde anche l’ingegno non raggiunge mai quella mobilit

Nessuno ha mai voluto andare al fondo della tua pena. D’altronde, tu ti sei chiusa, ti sei messa in disparte a covare il tuo male. E c’è nella tua natura una fierezza e un disdegno che non conciliano la confidenza. Non hai un poco allontanato da te perfino tuo fratello? Mortella. Povero Bandino! Giana.