Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 28 giugno 2025


Goldoni era sempre gustato. Il repertorio di Scribe e d'altri autori francesi godeva pieno favore. Si tentarono per la prima volta le tragedie di Shakespeare e di Schiller; l'Otello recitato dal Modena, fu al teatro Re male accolto; assai bene il Wallenstein. Una tragedia di Manzoni, recitata parimenti dal Modena, ottenne fredda accoglienza. Si leggevano avidamente i versi milanesi del Raiberti.

Certamente egli si lusingava d'aver raggiunto lo scopo, se ha risposto a certe critiche invocando per sua difesa l'esempio dello Shakespeare. Poteva andare più in l

Terminate la vostra parte, molte cose mi rimangono a dire in favore di quel Falstaff. SHAKESPEARE Enrico IV, Parte I. Il principe Gisulfo, dopo che ebbero menati via i cadaveri di Landolfo e del suo cane, si studiò pigliar la parola e difendere Roberto, ma la voce gli mancò essendo anch'egli vivamente commosso.

Avrebbe potuto meglio rispondermi: Morta una forma d'arte, ne vien fuori subito un'altra; non c'è più il poema, ma c'è il romanzo; non c'è più Shakespeare, Molière, Goldoni, ma ci sono l'Ibsen e, meglio, i drammettini del Maeterlink a proposito del quale si è fin parlato di Shakespeare redivivo. Eh, via, amico mio! Mi conceda di ripetere le sue parole.

Mettere a fianco a fianco sulla scena Zacconi, la Duse, e Mayol, Sarah Bernhardt e Fregoli. Eseguire una sinfonia di Beethoven a rovescio, cominciando dall'ultima nota. Ridurre tutto Shakespeare ad un solo atto. Fare altrettanto con tutti gli attori più venerati. Far recitare Ernani da attori chiusi fino al collo in tanti sacchi.

Ponsard è un poeta educato alla vigorosa scuola shakespeariana, agli esempi del Riccardo III, dell'Arrigo IV, dell'Arrigo VIII, del Riccardo II; Shakespeare osò far parlare Giovanna d'Arco, Ponsard osò far parlare Carlotta Corday. Le scene popolari del IV atto della Corday e del V atto del Lion amoureux procedono direttamente da Shakespeare.

Egli è che allora conoscevo l'amore per la prima volta, egli è che allora per la prima volta imparavo ad amare. Finito lo spettacolo esco dalla sala per incontrarla all'uscita. Mentre la vedo passare bionda, pallida, sottile, come la figura d'Ofelia nella mente di Shakespeare innamorato, scorgo un collega: Conosci quella giovinetta? domando.

Altro che ottocento lire! Il degno pronipote di Roscio, in una sua letterina mandata quel medesimo giorno, gli diceva d'aver letto attentamente il suo dramma. Belle scene; stile classico; passione.... oh, passione, poi, quanta ce ne poteva essere in un dramma di Shakespeare; ma il lavoro era troppo serio, oh , troppo serio, e il pubblico, per allora, domandava di ridere.

Il signor Leoni ha ingegno, anima, erudizione, acutezza di critica, disinvoltura di lingua italiana, cognizione molta di lingua inglese, tutti insomma i requisiti per essere un valente traduttore di Shakespeare. Ma il signor Leoni l'ha sbagliata. I suoi versi sono buoni versi italiani. Ma che vuoi? Shakespeare è svisato; e noi siamo tuttavia costretti ad invidiare ai francesi il loro Letourneur.

L'autore ha in odio di mostrare la natura spaventosa, nelle sue commedie come colui che inventa Racconti, Tempeste e simili scempiaggini del genereMa i lettori contemporanei si troveranno più d'accordo col Warburton il quale osserva che «La Tempesta e il Sogno di una notte di mezza estate sono i più nobili sforzi di quella sublime e miracolosa immaginazione particolare allo Shakespeare, che si libra oltre i limiti della natura senza perderne il senso o più propriamente trascina la natura fuori di quei confini che ella stessa si era stabiliti».

Parola Del Giorno

trascini

Altri Alla Ricerca