United States or Solomon Islands ? Vote for the TOP Country of the Week !


Sarah Bernhardt è fatta per la scena; smilza della persona e tutta nervi; gli occhi d'una mobilit

Mettere a fianco a fianco sulla scena Zacconi, la Duse, e Mayol, Sarah Bernhardt e Fregoli. Eseguire una sinfonia di Beethoven a rovescio, cominciando dall'ultima nota. Ridurre tutto Shakespeare ad un solo atto. Fare altrettanto con tutti gli attori più venerati. Far recitare Ernani da attori chiusi fino al collo in tanti sacchi.

Bernheim Jeune, marchand de tableaux et curiositès sul boulevard di Montmartre, vende ritratti fotografici di Sara Bernhardt in tutti gli atteggiamenti e in tutte le foggie. Sono i ritratti più costosi della bottega, e tuttavia gli vanno come il pepe. Non c'è forastiero a Parigi, che, dopo essere stato al Teatro Francese, non voglia portarsi via Sarah Bernhardt, almeno in fotografia.

Bisognava dunque riportare la commedia nel suo ambiente; vestire gli attori coi figurini dell'epoca; spogliare Margherita dei ricchi costumi odierni, indossarle il modesto scialle di allora e il cappellino a cuffia (non so se mi esprimo bene) che le ho veduto in testa nei ritratti riprodotti in un interessante studio intorno a lei e pubblicato, quattro o cinque anni addietro, nel Livre. E se ancora Sarah Bernhardt non ha saputo sacrificare a questo scopo le sue eleganti toelette, vuol dire che la vanit

Com'era stato comodo fargli scontare la gloria letteraria attaccando l'uomo, accusandolo di ingratitudine verso il conte de Morny, il Mora del Nabab; di calunnia contro Francesco Bravay, il Nabab in persona; di esagerazione contro il Thérion, l'Eliseo Méraut dei Rois en exil; di sconvenienza verso Sarah Bernhardt sospettata di essere l'originale della Félicia Ruys; di non so quale altra colpa contro il senatore Numa Baragon che si diceva avergli servito pel Numa Roumestan!

Riteneva subito, e per lungo tempo, tutto ciò che gli capitava di leggere nei giornali e nelle riviste. Parlava bene, parlava molto, e aveva uno spirito pronto, paradossale. Conosceva poi la gente più in voga di tutto il mondo, da Sarah Bernhardt al padre Curci, e la conosceva davvero, perchè di esagerazioni era schivo, massime quando parlava di .

Una scivolata nell'estetica. L'apparato scenico. In Aquisgrana. Un pensiero a Gustavo Modena. Istituzione che va copiata. Sara Bernhardt. Ricordi fotografici. La trinit

E un ritratto non basta. Del Thiers, del Gambetta, di Emilio Zola, di Ottavio Feuillet e via discorrendo, una copia, e non più; di Sarah Bernhardt quattro, cinque, sei, magari dieci, spendendo una ventina di lire.