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Aggiornato: 28 ottobre 2025
La povera mamma, estremamente commossa, aveva ripreso dalle mani del signor Bardi il ritratto e tornava a guardarlo con viva compiacenza: Ha viso buono e attraente, occhi e labbra bellissimi. Non mi chiedi il suo nome? Chi è quel poeta che ha detto: La rosa, con qualunque nome, sarebbe sempre un bel fiore? Shakespeare, risposi. Questa si chiama Fausta Lenzi.
Quanti e quante hanno letto Dante e Shakespeare, quanti e quante suonano del Beethowen e parlano in tre o quattro lingue, e non sanno che cosa sia il carattere; quali ne sieno le origini, quali le leve per muoverlo verso il bene, per affinarlo, per attonarlo.
Ma l'Ibsen fa precisamente come Shakespeare, come il Verga, come tutti coloro che sanno che voglia dire teatro; quando non si rammenta che deve pensare, e far pensare i suoi personaggi, è scrittore drammatico di prima forza. Il male è che all'ultimo se ne rammenta e guasta ogni cosa. E per questo il pubblico si stizzisce con lui.
La poesia immortale ha protetto la vita di uno di quegli oscuri eroi per salvare dall'oblio quella parola che nessuno de' suoi più grandi poeti, da Valmiki a Firdusi, da Omero a Dante, da Shakespeare a Hugo nelle più fervide ispirazioni del genio avevano saputo trovare, e che l'eroico colonnello pronunciò davanti ai proprii morti nell'oblio del mondo, per la civilt
Fin qui non c'è male. E com'è diviso il dramma? |Grisostomo|. Regolarmente, a creder mio. Ma non ho coraggio di dirvi che... |Tutti|. Ebbene, com'è diviso? |Grisostomo|. Oimè!... Di grazia, parliamo d'altro. |Tutti|. No no, vogliamo saperlo. |Grisostomo|. Vi basti ch'io vi dica che neppure Shakespeare ha osato divider cosí un... |Tutti|. Insomma, com'è diviso? |Grisostomo|. Oimè!
Quali invenzioni più grossolane di quelle dei tragici e dei comici greci, di Aristofane soprattutti? E Shakespeare, e Milton e Michelangelo, col suo assurdo Giudizio Universale, sono forse qualcosa di meglio? Da questa stolta ammirazione nasce il contagio artistico che produce l'enorme folla degli imitatori.
Eppure dal grido bestiale quasi inarticolato, dalla mimica, dalla danza sacra e guerresca noi abbiamo veduto scaturire a poco a poco i poemi dell'India, la Bibbia, l'Iliade, la tragedia greca, la commedia, i capolavori di Dante e dello Shakespeare, il romanzo e la lirica attuale.
Debbo confessare che da principio l'impresa mi parve così ardua che non osai concepirla. Ma le due voci diverse mi risuonavano continuamente nel pensiero e mi spronavano a tentarla. L'Italia, in fatti, non ha una vera e propria traduzione del Teatro di Guglielmo Shakespeare. Sia in prosa che in versi i traduttori italiani, per quanto valenti, non hanno mai avuto il coraggio di osare la semplicit
Ricostruire, ecco il motto della scuola positivista; Michelet invece aveva detto: la storia è una resurrezione. Hai letto lo Shakespeare di Victor Hugo? No, non importa. Victor Hugo falsa Shakespeare col proprio riflesso, ma penetra nella sua anima.
Si capisce diss'ella ridendo che Lei ammiri tanto tutto quello ch'è inglese, ma si provi d'esser sincero, se lo può! Mi dica se, come artista, preferisce la donna nella nostra letteratura o nella inglese; mi dica se le donne di Goethe non sono più vere delle stesse donne di Shakespeare! Oh! fece Violet come se non potesse prestar fede a' suoi orecchi. Ma sì! riprese la signora Emma. Più vere!
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