Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 8 giugno 2025


«Ne ho gran piacere, Ghita mia, che tanto mi seppe male quando ho sentito dire ch'egli così ingiustamente era stato cacciato dal banco del signor Morosini.» «E si dovette penare un anno intero, che nessuno non gli volse più dare avviamento, e non si pensava alla moglie e ai cinque figliuoletti che morivano di fame.» «Ah, pur troppo il mondo è assai tristo

Ed eran rinchiusi nelle celle della tirannide le nostre eroine, che lasciammo nelle mani della polizia all'Albergo d'Italia. Rinchiuse nelle carceri più recondite dell'ergastolo di Castellamare esse morivano di quella morte lenta, lenta, che appassisce, appassisce sino ad inaridire e troncare l'esistenza più florida e più robusta. Esse furono prive del consorzio e divise ciascuna nella sua cella.

Questo borro selvaggio era una sorta di baratro, nelle selve di quelle parti, vicino a Montenotte; e di quei tempi si credeva che vi fossero portati di notte, a lume spento, tra nugoli di corvi e fischi di diavoli, coloro che morivano in cattivo odore a Santa Chiesa. Giuliano udendolo menzionare dal pievano non si sdegnò, ma sorrise mestamente e rispose: «A lei duole per me; ma io mi dovrei dolere molto più per lei, che crede di servire il Signore spaventando i semplici con codeste novelle! Ma che vuole che faccia a me il borro selvaggio? Più in questa che in quella terra la pace del sepolcro sar

Tre o quattro giorni prima che andasse alla reclusione, il direttore, impressionato dal suo tormento, gli fece imbiancare il cellone e passare alle fiamme il letto di ferro. Ne ho trovate, ci diceva lo scopino incaricato di farli morire col fuoco, a nidiate. Morivano mandando un'odore pestilenziale che mi dava le vertigini.

Giunse quindi un giorno la novella che a Napoli i cristiani morivano in gran numero. E al nome di Napoli, di quel gran reame lontano dove Ggiuanne senza pahure un trovò fortuna, le immaginazioni si accendevano. Sopravvennero le vendemmie.

Una voce seguiva l'altra con degli o e degli a larghi che spesso morivano nell'aria come un'agonia e talvolta si rompevano con un fracasso che metteva sottosopra il cervello dei detenuti che non potevano dormire. E dopo dieci o quindici minuti di riposo, ricominciavano a gettare le voci per lo spazio più sgangherate di prima.

Dalla ottava 32 a tutta la ottava 35 l'autore della Marfisa un'idea al lettore de' raggiri interminabili usati da' causidici del fòro veneto. Stanza 49. da que' che balzan giú da' campanili... I suicidii erano divenuti frequenti in Venezia. Parecchi disperati avevano scelta la morte volontaria con lo scagliarsi dall'enorme altezza del campanile di San Marco, e morivano stritolati e stracciati.

E sul suo volto inquieto, impallidito improvvisamente, e negli occhi suoi stralunati cresceva un terrore subitaneo e angoscioso. Le sue labbra si sforzavano di articolar parole che vi s'interrompevano confusamente e vi morivano tra un suono gutturale. Poi, lentamente, le sue mani si rilassarono. Il balbettio scemò, s'udì appena.

Il popol gli era grato, Perchè soltanto il popolo era allora appiccato. I nobili morivano di scure, e i popolani Dicean: "Se mi facessero appiccare domani "Per man di mastro Spaghi preferirei morire. "Mastro Spaghi ama il popolo, chè non lo fa soffrire!"

Beatrice, quasi trasmutata in faccia per la interna compiacenza, con suono di voce dolce quanto la benedizione di una madre concluse: Il martirio sopra la terra si chiama gloria nei cieli: perseverate, e morite come i fedeli di Cristo morivano.

Parola Del Giorno

mitigarne

Altri Alla Ricerca