United States or Monaco ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ecco dunque che il suo maiden speech egli l'aveva fatto, riportando, a quanto pareva, un vero successo oratorio. Diana si voltò verso Bebè che, accomodata nella sua seggiolina davanti alla tavola, era occupatissima a sovrappor l'uno all'altro alcuni cubi di legno, e mugolava al suo solito: umm, umm. Ha fatto un bel discorso il babbo, e tu non sai dire che umm, umm. Vergogna!

Giorgio aveva temuto con quella notizia di darle un dispiacere, ma invece Lalla, dopo aver finto la più grande maraviglia, si era accomodata subito, e benissimo, con un'altra cameriera: infatti era stata Lalla medesima che aveva imposto alla Nena di licenziarsi e di ritornare a Santo Fiore, con una scusa qualunque.

Il giorno dappoi, all'ora che Lasagnone soleva portare alla Margherita una pagnotta, una scodella di zuppa ed una brocca d'acqua, le comparve dinanzi con volto più mansueto, a somiglianza d'un orso quando fa cerimonie. Obbediva egli così a colui, al quale egualmente avrebbe obbedito se gli avesse comandato, Lasciala consumare di fame». E poichè le ebbe deposto per terra il vaso dell'acqua e accomodata la scarsa prebenda, a guisa di chi vuol mettere in sapore di cosa inaspettata, diceva: Qui poi, ci ho un lacchezzo per vossignoria»; nel mentre che pian pianino, sto per dire con devozione, veniva rialzando i lembi di un tovagliuolo, di sotto al quale comparve un fragrante manicaretto. Tirò il fiato per le narici colui, come un segugio che fiuti il sito del selvatico, e mettendosi la mano sul cuore, esclamò: Oh buonopoi deponendolo avanti alla sventurata, che, a quei garbi così insoliti e così goffi, a quella voce così stranamente indolcita, così forzatamente cortese, apriva la fisonomia ad un malinconico sorriso, Questo (le soggiunse) glielo manda l'illustrissimo signor Luchino: padrone nostro e di tutta Milano; e dice che glielo mander

Solamente lassù, tra quei monti, dove la bella natura regna sovrana e vuole ogni cosa accomodata, proporzionata a , Gino Malatesti si accomodava, si proporzionava all'ambiente anche lui; era perciò naturale che certe esorbitanze, non vedute, o non osservate da prima, gli saltassero agli occhi, gli strappassero dalle labbra una parola di critica.

È entrato barellando come un briaco!... diceva il farmacista, ed è caduto su questa sedia con tale precipitazione, che l'ho creduto colpito d'apoplessia. Gli portai subito dell'acqua fresca, volevo bagnargli la fronte, egli me lo impedì, e tutto ansante mi raccontò le vostre invettive.... a dire il vero un po' troppo vivaci!... Poi, continuò il farmacista, mi chiese consiglio sulla condotta da tenersi. Cercai di calmarlo, gli dissi che siete un giovane dabbene, alquanto strano di carattere, ma onesto nel fondo, ch'io non dubitavo punto che ogni cosa si sarebbe accomodata senza scandali rancori. Egli si mostrava inquieto, agitato e ripeteva: È un cervello balzano!... è stata una vera provocazione!... Chi sa! Avr

Del Consiglio di Egitto dice: «Essere una traduzione dalla lingua italiana in una lingua araba corrottissima, ed essere più gli errori grammaticali che le medesime parole, non essendovi alcuna concordanza di casi, di generi, di tempi e di persone». La materia tutta di sana pianta presa, manipolata, accomodata, inventata dall’Autore. «La tela

La stanza, piuttosto grande, era piena di fumo: nel bel mezzo, sotto a una pentola di creta accomodata su de' sassi disposti a guisa d'alari, ardevano delle legna verdi di ginestra, la cui fiamma tra 'l fumo gettava dei riflessi opachi sur un sacco pieno di roba, un fucile, un fascio di taglie di ferula, un cappello di paglia, che pendevano dalle pareti nere; sul jarzo, una specie di letto fatto con travicella e traverse rivestite di cannucce.

Inoltre la Marianna, toltasi in mano, fin da quando viveva il padre di Lorenzo non solo il governo della casa, ma tutta l'amministrazione del patrimonio, erasi fatta poco meno che indispensabile al giovane che amava trovarsi ogni cosa accomodata a dovere, e denari in pronto a ogni occasione senza aversi da prendere il menomo fastidio.

Cresti lesse due volte questa lettera: rilesse tre volte l'altra: le mescolò per leggerle insieme, commentò l'una coll'altra, traendo da tutte due la convinzione che Flora era sincera, che il passato non era tutto morto in lei, ma che non aveva più ragione di vivere, che bisognava veramente aver compassione di lei, volerle bene, aiutarla, aspettare che il frutto maturasse da . Ezio, in qualunque modo la brutta storia andasse a finire, poteva risorgere per Flora, questa nel suo orgoglio poteva rassegnarsi a raccogliere le briciole di una scandalosa cronaca. Se il giovinotto usciva dell'avventura colla testa accomodata, più di prima l'avrebbe legato a quella donna un sentimento di solidariet

Una lampada a petrolio sul cui globo era accomodata una ventola di cartone proiettava un cerchio luminoso sulla tavola piena di carte e di libri. In quel cerchio spiccava la testa, gi