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Aggiornato: 1 giugno 2025
Quando credeva di non essere veduta, accarezzando Argo con tenera sollecitudine, una lagrimetta le spuntava sul ciglio, e le scorreva sulle guancie; ma appena udiva rumore si ricomponeva, e continuava a mostrarsi tutta intenta alle solite occupazioni di casa.
Ella, accarezzando con la mano lieve e delicata i selvaggi capelli della mia testa indomita, mi narrava le storielle di Grecia, del nostro bel paese lontano, di cui ci pungeva il cuore la nostalgia: lei, una nostalgia piena di ricordi, me, una nostalgia fervida di speranze. Ora la mamma, i rimpianti, le speranze, tutto è sparito: ma nell'anima mi ronzano pian piano le novelle.
Le due vecchie si sforzavano di trattenere i singhiozzi: don Giuseppe prese una mano alla signora Angelica, un'altra alla signora Rosina, e stringendo, accarezzando quelle due mani secche secche fra le sue manone grosse e calde, dalle dita pelose, volle istruirle, con gran dolcezza, ma insieme con gran fermezza, anche a proposito di un altro, di un ultimo caso di coscienza, a loro particolare.
Rimaneva la casa col giardino, dov'egli abitava; ma per questo negozio il giovine stava appunto accarezzando un disegno che vedrete di poi. Venne quindi la volta dei servi da congedare e da consolare nel tempo istesso, poichè erano gente buona e molto affezionata a quell'ottimo padrone ch'egli era. Guido li accomiatò da gran signore, lasciando a tutti larga memoria di sè.
E la contessa Juana, fattasi più presso a lei, con atti amorosi la veniva accarezzando, la baciava in fronte, le afferrava le mani, per distoglierle da quel viso; e consolandola de' suoi baci, beveva silenziosa le lagrime della sua sorella europea. Sapeva anch'essa, la bella figlia d'Haiti, che le lagrime fan bene, ma a patto che chi ci ama s'intenerisca con noi.
E il senso dell'udito non resta dolcemente impressionato quando una voce di donna canta una bella romanza e quando le diverse modulazioni e colore delle sue note esprimono i diversi sentimenti dell'animo suo? Il timbro della voce d'una donna è generalmente puro e dolce, ed accarezzando il nostro orecchio, ci fa una impressione gradevolissima.
Intanto le epoche migliori per la fecondazione sono la primavera e l'autunno. Migliore poi è la primavera, perchè quella dolce aura profumata che spira accarezzando i primi fiori, i verdi ramoscelli, quel tiepido sole che ci rallegra, la natura che ci risveglia, tutto insomma ci invita a gustare delle dolci ebbrezze di amore.
Sì, caro nonno, sì, disse la signora Avory, accarezzando dolcemente la mano del vecchio; dirai tu il nome che preferisci. Quale è il nome di ragazzina che credi di poter tener a mente? Nessun nome. Nessuno affatto, disse il vecchio. Suvvia, caro, suvvia! disse la signora Avory. Puoi ben ricordarti «Anna», non ti pare? o «Maria». No. Non posso, disse il nonno.
Egli è cresciuto selvatico e bizzarro disse, accarezzando la testa di Bruno. Lei, signorina, potr
Non è egli uffizio ragguardevole, e non l'hai tu fin qui lasciato, certo per mancanza di uomini da ciò, a men degne persone? Per san Giorgio, figliuola mia, questo è un biasimo che mi date. E invero, l'ho anche un po' meritato! soggiunse Galeotto, accarezzando con tenerezza paterna i biondi capegli di madonna Nicolosina.
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