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Ci accostiamo alla campagna tra S. Donato e Malignano, dove s'è data la battaglia, disse allora il Palavicino alla Ginevra che, quasi atterrita, gli aveva chiesta la causa di quella nuova noia. Non c'è altra via che metta al mio castello d'Acquanera; ma il cammino non durera più d'un'ora, e presto ne sarem fuori, coraggio.

EUFRANONE. Or non vi pregai io, allor che tanto ansiosamente m'era chiesta dalla vostra leggierezza, che ci aveste pensato prima; e al fin vinto dalla vostra ostinazione ve la concessi? Ché il cuor mi presaggiva quanto ora m'accade, che passati quei furori vi pentireste; e per mostrar giuste cagioni del rifiuto, offendete me, lei e tutta la cittade.

E facendosi venire innanzi Roberto, Giselberto gli dice: « Senti, Roberto, se tu mi avessi chiesta l'anima mia, io avrei voltate le spalle al mio angelo custode e te l'avrei data senza patti: ma tu mi hai domandata Alberada, gli è bene dunque che mi stii attento ad ascoltare.

Il sogno della sua ardente giovinezza si era avverato a puntino; un uomo giovane, simpatico, onesto, l'aveva chiesta in moglie, le aveva dato il suo nome, la conduceva con ; l'amava dunque. Era l'amore ideale, vero, indistruttibile forte come la morte. La grandiosit

PEDOFILO. So che piú volte m'avete chiesta Amasia per isposa di vostro figliuolo; e perché me la chiedevate con grande istanza, stimo che avevate prima giudicato tra voi e me non esservi molta disaguaglianza di nobiltade o di ricchezza. SINESIO. Cosí ho sempre stimato certo.

Si era in un ronco. O saltava il ministero, o si sarebbe andati incontro a grossi guai. Priore, o che l'avete fatto anche al sottoprefetto, questo discorso? chiese facetamente il padre Tranquillo. Gliel'avrei fatto sicuro, se avesse chiesta la mia opinione; rispose il padre Anacleto. Egli è venuto invece a parlarmi di tutt'altro. Sapete di che?

Questa raccomandazione è stata chiesta dal granduca di Toscana per mezzo del suo residente a Venezia Celesi; il quale fatto venire in collegio nel 29 decembre ebbe oltre questa lettera un'altra pel granduca, acciò il padre Fassi per incarico di quello sostenesse in Persia gli interessi della causa comune, rispetto agli impegni colle armi turchesche in Ungheria, invitando lo sh

Il Bentivoglio sapeva che Giampaolo Baglione, signore di Perugia, non era ancor partito di Rimini, e al medesimo, che vedovo per la terza volta gli aveva chiesta la figlia due mesi prima, ed era rimasto senza risposta, veniva ora ad esibirgliela in fretta e in furia, sembrandogli in quell'improvvisa sua sventura, far grandissimo guadagno, e sperando per quelle nozze confederarsi stretto al Baglione, che era il più potente signore della Romagna e tutta cosa de' Francesi, e poter meglio così tentar l'impresa di ricuperare il dominio della sua Bologna.

«Uomo! io non ti disprezzo perchè ti vedo miserabile, ma perchè appartieni alla famiglia degli uomini, e vo' che tu sappi, il mio disprezzo per essi cominciare da me.» «Ma dagli uomini non avete avuto la vita?» «La vita! Parti forse dono la vita? Sia: ma io non l'ho chiesta, e non ne devo esser grato.

L'uomo che io ho amato più di mio padre e più di mia madre non era bello: mai mi son chiesta s'egli lo fosse o se era un male che non lo fosse. Era il dottor Perrone che aveva guarita mia madre, era il bravo professore, amato da' suoi allievi, era la gloria della scienza e bastò perchè a me paresse più bello d'un dio. Sento che l'amerei dell'istesso amore anche se egli mi comparisse davanti coi capelli bianchi, gi