Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 23 giugno 2025
L'alleanza di un tiranno subdolo e attivo qual era Luchino peggiorò i costumi repubblicani di Pisa, e la trasse a consigli sleali e scellerati. Che per la prima cosa egli domandasse lo sfratto dei rifuggiti lombardi, facilmente l'immaginerete.
Ho detto "divorare" per "occupare a nostro vantaggio". Non era egli per vantaggio della nostra casata, che voi volevate mandarmi a Pisa?
Certo che a que’ tempi la politica del Comune di Firenze per conquistar tai vicini era questa; «Pisa con l’arti, Pistoia con le parti.» Non si sa poi veramente se fu di qui che originasse il dettato: «gli è come il soccorso di Pisa,» a denotare un inutil aiuto.
Ci furono scapestrati di altra ragione, che incolparono Guerrazzi di non avere condotto alla ruina il Granduca; e per non dire peggio parvero parole ebre: egli amministrò fedelmente in pro della patria, e del Principe, finchè sperò stessero insieme, e quando si separarono la Patria come doveva antepose al Principe. In questo concetto dava opera a comporgli il regno della Italia centrale e lo faceva se Leopoldo si fosse rammentato più di essere nato a Pisa, e meno del sangue suo austriaco, e meglio compiacendo a Dio avesse posta minor fede in colui, che se ne dice Vicario. Il popolo a parlare chiaro non si mostrò grato a questo figliuolo uscito proprio dalle sue viscere, ed io so, che il Guerrazzi dopo averci meditato su un pezzo, esclamava: Il popolo ha ragione! io non feci nulla per lui: bene è vero che non lo concesse il tempo tempestoso e breve; pure rimane certo, che non feci niente per lui. E sì che delle terre maremmane, ed altre dello Stato disegnava formare giusti poderi, e quelli concedere gravati di tenue livello, crescente a stregua dello aumentato valore, ai reduci dalle guerre, premio del sangue, non solo gratuitamente ma con danaro, che bastasse alla casa, alle bestie, agli arnesi; e così restituita la gente quanto più si poteva alla terra, il popolo rimasto nelle citt
E il processo fu iniziato subito dal Vicario di Massa, ma quantunque più volte ripreso, andò sempre a vuoto per mancanza di prove e di fatti, e soprattutto per la presenza accertata di Angiolo Guelfi a Pisa nei giorni in cui si voleva imputargli di avere dato ricovero a Garibaldi nel piano di Scarlino .
Asicurandoui nelle nostre Galere, come di sopra, che tutta la mercantia uostra, e' delle uostre rispondenti, o' altre persone della nation hebrea, o' altri, che ueniranno da leuante, ponente, o' barbaria, o' altrui, per scaricare nel detto nostro Porto di Liuorno, siano franchi, e' sicuri le persone, & le mercantie di detto vascello, ancorche, non hauessero saluo condotto, pur che apparisse nel libro de lo Scriuano di naue, pur che uoi ueramente uenite, o' siate per uenire con dette Mercantie nel detto nostro Porto di Liuorno, o' Pisa, e' questo per quanto terranno caro la gratia nostra, e' molestandoui, e' contrafacendo a' detto nostro ordine, sarranno da noi Castigati, e' ui saranno interamente rese tutte le uostre Mercantie, e' passarne sicuramente senza impedimento, reale ne' personale ne' danno vostro.
Pisa intanto decadeva; Aragona toglievale la Sardegna . In Lombardia si moltiplicarono le guerre di cittá a cittá, il sorgervi, cadervi, risorgere, estendersi e rimutarsi signori o tirannucci cosí, che ci è impossibile oramai lo stesso accennarne.
«Suo devotiss. servitore Appena ricevuta questa lettera, e ormai quasi sicuro del fatto suo, partiva subito il Guelfi per Pisa, quantunque ne fosse dovuto fuggire con la famiglia pochi mesi avanti, e col pericolo di essere ivi arrestato andava a sviare colla sua presenza l'attenzione dalla sua casa di Scarlino, presa di mira come il proprietario, e andava anche a preparare una difesa per sè e per gli altri, nel caso non improbabile di un futuro processo.
Quand'ebbe detto cio`, con li occhi torti riprese 'l teschio misero co'denti, che furo a l'osso, come d'un can, forti. Ahi Pisa, vituperio de le genti del bel paese la` dove 'l si` suona, poi che i vicini a te punir son lenti, muovasi la Capraia e la Gorgona, e faccian siepe ad Arno in su la foce, si` ch'elli annieghi in te ogne persona!
Perchè no! Andavo pur solo a Pisa! Che mi parli tu di Pisa? proruppe Fior d'oro. Non ci sei andato, finalmente. E laggiù, dov'egli soffre, dond'egli chiama soccorso, il debito nostro è di andare senza indugio. Non gli debbo ancor io qualche cosa? Ma lasciami leggere il resto; son poche righe ancora; soggiunse ella, sforzandosi d'apparire tranquilla.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca