United States or El Salvador ? Vote for the TOP Country of the Week !


«Noi concepimmo senza gioia il figlio che splende ai sogni come splende un giglio. Noi portammo nel sen la creatura con fatica, con fame e con paura. Ne le soffitte dove manca l’aria, ne le risaie infette di malaria, ne’ campi dove passa, orrida Iddia, la pellagra con occhi di pazzia, ne’ luoghi di miseria e di servaggio, chiedemmo a Dio Signor forza e coraggio;

E' non mi ricordavo ch'io ho anco a dire una orazione che non la soglio mai lasciare. GIGLIO. Que trepparie son este? que corona? que orazion es esta? PASQUELLA. Che orazione? vuoi ch'io te la insegni? Sai? È buona a dire. «Fantasima, fantasima, che e notte vai, se a coda ritta ci venisti, a coda ritta te n'andrai.

Aimè! la traditrice ed importuna ripose in man . . . . . . . . . . onore di . . . . . e tien . . . . . furore sol contra il giglio e non contra la Luna. Ché se 'l . . . . non fusse una . . . . che per un piè . . . . . . . . sospeso tiene, la Luna in griffo a l'aquila vedrei; ma questi . . . . . . . . . . miei fan che mia Papessa far si viene la Luna, e vo' appiccarmi da me stessa .

«Prima, ringrazio i miei difensori per la grande dottrina colla quale mi hanno difeso. (Era stato difeso dai tenenti Giglio e Corselli). Secondo, dichiaro sulla mia parola d'onore che il Cermenati si recò a Pavia e a Piacenza soltanto in qualit

La repubblica fiorentina costumò ancora a' suoi tempi il fuoco a' falsari: onde il suo poeta Dante introduce un maestro Adamo, monetario falso, che aveva, ad istanza de' conti di Romena, contrafatto il conio de' zecchini gigliati che, da un lato il giglio, dall'altro il san Giovanni Battista tenevano; e fa ch'egli dica a Vergilio: Ivi è Romena, da dov'io falsai la lega sugellata del Battista, per cui il corpo su arso lasciai.

Deh! ripeti la canzone della spenta illusione. Clea Il passato evocherò! Le Fanciulle Canta, canta... Clea Canterò. «Sei nata nel giardino d’una fata «che fuga col suo fascino il dolore. «Al sol de’ suo’ begli occhi tu sei nata, «giglio gentile, giglio incantatore. «Sar

S’incontrano pure i nomi di parecchi fiori e di molte specie di alberi fruttiferi ed infruttiferi. Lo sciuscian viene interpretato pel giglio, la hhabasseleth per rosa. Il vocabolo dudaim, col quale si sottintende il frutto della mandrágola, probabilmente era qualche fiore d’amore derivando dal vocabolo dud. Il karkom indica lo zafferano, la laan

Da lei, da questa pascolatrice di mandrie nelle praterie selvagge di Bartrès, dall’allucinata che mal respirava in fondo al vicolo des Petits Fossés, da lei, povera come un giglio, profumata come la preghiera, semplice come la demenza, innocente come la felicit

Il giorno 27 era arrivato da Portoferraio il vapore Il Giglio con una deputazione di centoventi elbani, venuti a fraternizzare co' livornesi.

4 Con animosi petti che vi foro vicini o poco lungi al gran periglio, crollaste le ricche Giande d'oro, rompeste il baston giallo e vermiglio, ch'a voi si deve il trionfale alloro, che non fu guasto sfiorato il Giglio. D'un'altra fronde v'orna anco la chioma l'aver serbato il suo Fabrizio a Roma.