United States or Chad ? Vote for the TOP Country of the Week !


Lei ascoltava e talvolta un'aura di sorriso ironico le aleggiava sulle labbra. Paolo se ne accorgeva e desisteva. Calliope lo irritava. Ella scomponeva la sua calma olimpica. Allora, pensando che ella fosse frivola e vana, le portava i giornali francesi, le canzonette della nuova operetta, i libri nuovi. Li leggevano insieme. Lui leggeva benissimo, con una voce in cui tremava un'emozione strana.

Ulrich era stato un bimbo infelice nella casa di una dura matrigna. Sapeva quante lagrime segrete si possono versare in una notte, come possano soffocarsi mordendo il lenzuolo; aveva conosciuto la monotonia delle lunghe ore, passate in un angolo oscuro, sopra una seggiolina, con le mani in grembo. Non aveva giocattoli e ne vedeva dappertutto e ci pensava spesso, e li desiderava tacitamente e li chiamava nel suo cuore. Chiudendo gli occhi, li rivedeva nella sua mente e li scomponeva, li ricomponeva, cercava loro una forma nova. Passando dinanzi ad una fabbrica, guardava, timido, per la porta socchiusa. Stare l

Il babbo fu appena in tempo a sostenerla e a ricoverarla in una piccola sala del buffet, dove fece portare subito un'acqua di tutto cedro ben calda e un bicchierino di cognac. Ci volle tutto un fazzoletto di bucato per asciugare le lagrime di un'infelice creatura che si stemperava in un dolore disperato. Ersilia si accusava, si condannava, si accasciava, si scomponeva i capelli colle mani al pensiero che forse uno di quei poveretti fosse gi

Mi avete pur detto che il sole laggiù è un incendio. Ma la sua faccia stessa si scomponeva. Prendete, Giorgi, disse vivamente, gettandogli una matassina intorno alle palme congiunte. La serata diventava sempre più triste, il dottore andò via presto, poco dopo anche Giorgi e Prinetti lo seguirono.

S'era rimessa a sedere, teneva, parlando, nelle sue mani la mano della Varedo, di tratto in tratto un tic nervoso le scomponeva la faccia... È stato per quel calice... Oh, se il mio povero marito avesse potuto immaginare?... Ma Eugenio le dir

Il fatto è che la fisonomia del principe si scomponeva a vista; che i suoi occhi addiventavano orribilmente stralunati; che un pallore cinereo si diluiva sul suo sembiante; che la sua bocca contorcevasi; ch'e' tremava tutto; che sforzavasi di aggraffarsi alla tavola, al seggiolone; che, una parola agonizzava a rantolo nella sua strozza. Maud diceva degli occhi al conte: chiamate Ivan!