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Aggiornato: 18 luglio 2025


Sicuramente, li avevano veduti da lungi, mentre giravano il poggio, ed era facile scoprirli su quell’altura solitaria, dove il terreno era sgombro di piante, e il verde del prato dava riflessi giallicci, sotto la gran luce meridiana del sole.

E la bella Giovanna, a cui lo specchio non aveva taciuto il pregio singolare delle sue grandi pupille, amava il verde sopra ogni altro colore; smeraldi erano le sue gemme predilette; verde zendado la cintura; il verde era maritato mai sempre al bianco delle sue vesti; e il verde dava risalto alla morbida bianchezza delle sue carni.

Ne la sua pianta il verde eterno vive; vivono eterni i fior, vivono i frutti: muta vista per mutar stagione. Beato, eterno umor che liete e chiare fai le piante, le fronde, i frutti e i fiori; i' pur spengo di te mia lunga sete: e 'n te s'attuffan mie bramose labbra. O che veggio? O che intendo? Il cieco velo tolt'è da gli occhi miei: m'è fatto amico il sacro coro, amico il santo Apollo.

Epistola ad amicum. Spinta da insupportabil passione, Falso, ingrato, sleal, voto di, fede, Mandoti questa, e non senza ragione, E maledico il primo che 'l piede E l'alma, e il core a te volsi, credendo, Che fusti pien de affetto e di mercede, Tanto amor post haveati, e stupendo, Ch'io diceva fra me, per fino a morte, Altri che te adorar mai non intendo, Et benediva sempre la mia sorte Sopra ogn'altra, credendo esser felice, E non bramar come ogn'hor fo la morte. I' credea rinovarmi qual phinice A quel amor che me mostravi tanto Et hor di verde, è secca mia radice. Ah misera chi in huomo crede tanto Ah stolta chi si pensa amar un giorno Sanza menar sua vita sempre in pianto: Tanto mi piacque il tuo bel volto adorno Che altri che te, non adoravo in terra. Nulla stimando infamia, ingiuria, e scorno Non volevo tuo danno, o la tua guerra Tua robba o facult

Ed ecco perchè il vecchio babbo e Mariuccia, rimasti soli, guardano alle giogaie alpine baciate ancora dal sole, alla vallata del Lambro dai larghi piani d'un verde cupo, sentono in quell'ora melanconica come un'ansia paurosa, e non si avvedono che la brezza invola alle loro labbra un sospiro. «Bella sera! dice Norberto. Bella! risponde Mariuccia.

A volte penso che non io sia cieco, ma che tutto siasi cancellato per sempre dallo spazio, che i colori, i contorni, siano andati perduti nel buio senza fine.... Dimmi che tu vedi le nuvole d'oro e il verde della campagna... dimmelo, Ernesta. «Lo vedo, lo vedrai tu pure, balbettava la povera donna con accento carezzevole.

Crollano le lapidi e i monumenti attaccati ai muri: ma una memoria che sia sepolta nel cuore di una donna è un albero sempre verde che mette ogni anno una radice di più.

Un cielo densamente azzurro, limpidissimo, sorrideva su la stesa dei campi verdeggianti, su la mole del gran vulcano; e la trasparenza straordinaria dell'atmosfera rendeva percettibili i vigneti, i boschi di quercie e di castagni, i paesetti stesi a piè di esso quasi perle sgranate di una collana, luccicanti di qualche vivo riflesso dei vetri delle case, che si distinguevano soltanto come macchie bianchicce tra il verde della rigogliosa vegetazione e il color cupo dei terreni e della lava.

Camminava innanzi, a passi lesti, verso la sua casa. Le fruttivendole e i maniscalchi lungo la via guardavano, senza capire, l’inseguimento di quei due uomini affannati e gocciolanti di sudore sotto il solleone. Giunto alla porta. Don Giovanni, che quasi stava per scoppiare, si voltò come un aspide, giallo e verde per la rabbia.

Il volto umano è giallo, è rosso, è verde, è azzurro, è violetto. Il pallore di una donna che guarda la vetrina di un gioielliere è più iridescente di tutti i prismi dei gioielli che l'affascinano. Le nostre sensazioni pittoriche non possono essere mormorate. Noi le facciamo cantare e urlare nelle nostre tele che squillano fanfare assordanti e trionfali.

Parola Del Giorno

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