United States or Belize ? Vote for the TOP Country of the Week !


Io la reputava terra di gloria....» Così grande fu la vergogna di Rogiero a questa esclamazione, che sentendosi duramente stringere il cervello si appoggiò alla parete per non istramazzare per terra. «Che mormorate, Conte?» «Questa è terra di cui se la piglia.» «Perchè, Conte

In questa camera la buona madre si è ammalata, e quando la salute è tornata a brillare nei suoi buoni ed amorevoli occhi, essa ha respirato l'aria presso quel balcone: sul balcone dove alla primavera tutte le pianticelle hanno fiorito, dove l'edera, più tenace dell'uomo, si è abbarbicata; sul balcone dove nelle sere estive vi furono tante dolci parole mormorate all'orecchio.

Il volto umano è giallo, è rosso, è verde, è azzurro, è violetto. Il pallore di una donna che guarda la vetrina di un gioielliere è più iridescente di tutti i prismi dei gioielli che l'affascinano. Le nostre sensazioni pittoriche non possono essere mormorate. Noi le facciamo cantare e urlare nelle nostre tele che squillano fanfare assordanti e trionfali.

Quella mano a grado a grado si raffreddò tra le sue. Era cessato il respiro, cessato il movimento del cuore; un placido sorriso si era diffuso sulle labbra di Gisella. Le ombre del crepuscolo incominciavano ad invadere la stanza, viva ancora di mormorate preghiere, di mal rattenuti singhiozzi, e la bella creatura si era spenta dolcemente, addormentata con Dio.

E come un'onda venuta di lontano, sospinta ed incalzata da soffî gagliardi, ingrossata nella corsa rapida e fragorosa; come la piena d'un torrente improvvisamente gonfio dei mille rivoli d'una lunga pioggia dirotta, la memoria della fede nutrita nella remota adolescenza, delle preghiere recitate con cuore sincero, delle paure e delle speranze per la salute dell'anima invasero lo spirito suo. Le parole della Secreta, mormorate dal celebrante a capo chino, non si udirono; ma nelle supplicazioni del Canone, nel pietoso Memento dei vivi e dei morti, nel mistero della Consacrazione e dell'Elevazione, tutto ciò che di più dolente e di più grandioso, di più mortificato e di più trionfale era nell'immortale poesia dei Salmi, toccò una viva fibra del suo cuore, tradusse un pensiero della sua mente. Tutta la sua vita trascorsa, le sue gioie e i suoi dolori, le sue lusinghe e i suoi disinganni, le sue aspettazioni e i suoi rimpianti, gli parvero un punto: nell'estremo tratto di via che ancora gli restava da percorrere vide e sentì che due cose sole poteva e doveva fare: meditare il formidabile enimma del destino umano, significarlo con l'arte sua. Ed era ancora merito di lei: all'inizio dell'amor loro, come nel punto del distacco, ella lo ispirava, gli additava il suo ufficio, gli suggeriva visioni di bellezza e di nobilt

D'onde vengono, ove vanno quegli uomini che hanno sembianza di prodi, e nondimeno portano come un segno di sconfitta sulla pallida fronte e movono verso il mar di Liguria, tristi come vittime consecrate? Perchè trasaliscono muti alle parole Eljen a' Magyar, mormorate sommessamente al loro orecchio, come da chi si sente involontariamente colpevole?

Lascio delle accuse volgari: delle pretese, mormorate appunto dagli uomini che non hanno mai contribuito d'un obolo, che si desse conto ad altri, che non al paese insorto e rappresentato, delle offerte, date e impiegate segretamente, all'imprestito Nazionale: dei motti codardi e codardamente gittati contro le abitudini dei membri del Comitato, mentre, rispettando all'inviolabilit

Silenzio. A quando a quando l'infermo chiamava sottovoce: Ernesta?... Accorreva essa e gli ordinava con un bacio: silenzio! Quanti fantasmi luminosi in quel buio, quante parole confortatici mormorate da invisibili creature! Le ore scorrevano lente, il cuore della povera donna le misurava con un battito tranquillo.

Invece, nel momento che aveva strappato a Paola la fatale promessa, la sua passione era in uno stato di esaltamento. Nella prima ora di aspettativa, egli non aveva fatto altro che ripetere a stesso, affannosamente, turbinosamente, quello che voleva dire a Paola: e certe parole, certe frasi, mormorate sottovoce a stesso, lo avevano affogato di emozione. Ella non veniva ancora.

«Spirito del male, oh! come tentano feroci le tue lusinghe su la terra!...» «Che mormorate, Rogiero? Forse vi riesco importuna? Sprezzate le mie promesse? V'infastidisce la mia voce? Ah! vogliate perdonarmi, e attribuirlo al forte amore e soverchio, che porto per.... tutti gl'infelici