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Bianca, osservando attentamente, si vide appiè di una rupe sulla quale sorgea la torre. Non vi si scorgeva alcun lume: i cani non latravano più, e le guide cominciarono a dubitare di essersi nuovamente ingannate. Al fioco chiaror della luna, quasi sempre coperta dalle nubi, riconobbero che quell'edifizio aveva un'estensione maggiore d'una semplice torre d'osservazione. Tutta la difficolt

Nel mezzo de' bei campi alma sorgea Pianta, pregio ed onor de l'altre piante, Che ne' bei frutti suoi virtù chiudea Da render l'uomo a non morir bastante; Sorgea presso di lei, membranza rea Del primo genitor poco costante, Quella cui di gustar fessi il divieto, Ma fu posto in obblio l'alto decreto.

Ei guardò gli astri, i colli, e l'azzurro orizzonte, E le piante, ed i campi, ed il villaggio, e il monte Che gli sorgea daccanto... Parea cercar la via Su cui stornar la mente da una triste malia... Ma la cercava invano! Ei pensava a sua figlia. Che è questo? Al primo piano s'è dischiusa una griglia, Giù, nella via, si muove un'ombra nera. Dice Una voce da basso: "Lisa, notte felice!

Poco più che a magione umìl somiglia, E pur ivi m'invase quel tremore Che per solenne ossequio all'uom s'appiglia; E per quell'ara palpitai d'amore, Come mai palpitato io non avea, E in ver sentii ch'ivi sedea il Signore! Brev'ora fu, ma pure indi io sorgea Trasmutato in altr'uom, portando in seno Il Salvator che i mesti accoglie e bea.

Un grido delle guide fissò la loro attenzione. Un servo tornò ad annunciare la scoperta della strada; si affrettarono dunque raggiungerle salendo un angusto sentiero in mezzo ai cespugli ed ai rovi. Dopo molta fatica, ed anche con pericolo, giunsero sullo spianato. Alcune torri rovinate, circondate da un grosso muro, si offersero ai loro sguardi. L'esteriore di quell'edifizio annunziava un totale abbandono; ma il conte, conservando tutta la sua prudenza, disse sottovoce: «Camminate piano finchè abbiamo esaminato questi luoghiSi trovarono tosto in faccia ad un'immensa porta rovinata. Dopo qualche incertezza penetrarono in un recinto dove sorgea il fabbricato. Riconobbero allora che non era un semplice posto, ma un'antica fortezza abbandonata, di stile gotico; le sue torri erano enormi e le fortificazioni in proporzione. L'imponenza dell'edifizio risaltava ancor più per la rovina e la degradazione dei muri quasi distrutti, e pel disordine delle macerie sparse qua e l

mai con altri supplici Sorgea la prece mia, Ed il desìo del tempio La pace a me rapìa! Mi si pingeano i fervidi Religïosi incanti, Le grazie che sfavillano D'in sugli altari santi: E di Davidde i gemiti, E gli avvivanti lumi, E le armonie dell'organo, E i mistici profumi, E l'ineffabil agape, Ove il Signore istesso Pasce e solleva ad inclite Speranze l'uomo oppresso.

Disse, e disparve. Il bieco occhio e la voce Mosse il fiero morente, e una tremenda Vista mirò. Più sol non era: accanto, A piè del letto, al capezzal, d'intorno Un popolo sorgea di brulicanti Scheletri: avean ne le profonde occhiaie Come due fiamme che parean pupille, E un tal verso facean con le dentate Mascelle, che parea voce e sogghigno.

Mesta, pensosa, i rai Al suol la bella affisse, E sospirando disse: «Crudo è il tuo fato inver! «Pure il mio cor giammai «Non fia che muti tempre, «Giuro di amarti sempre, «Ma sposerò un droghierD'Erminia la casetta Presso la mia sorgea; All'alba ella schiudea Le imposte del veron. Sempre alla sua stanzetta Era il mio sguardo fiso, Sognavo il paradiso Della sua voce al suon.

«Oimèle disse Teresa; «voi dunque partite? Se non m'inganno però mi sembra che voi sareste più felice qui, che non dove vogliono condurviEmilia non le rispose, e tornò nella sua camera. Ivi giunta, si mise alla finestra, e vide il giardino fiocamente illuminato dalla luna che sorgea allora al disopra dei fichi.

Le foglie, scosse da leggiero vento E per sottil pioviggin lagrimanti, Siccome colte da orribil spavento Si fecero tremanti. E dal bigiastro ciel, parlando ai fiori, Disse una voce: "Così vuole Iddio! "Voi dovete morire! Addio colori! "Olenti effluvii, addio!" E la Morte passava. Un'armonia Di indistinti sospiri e di lamenti Sorgea dovunque, ovunque la seguia Nei sentieri silenti.