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Si udiva soltanto il respiro affannoso di madonna Nicolosina e lo scricchiolare dalla scranna, di cui Giacomo aveva afferrato la spalliera, per pigliare un contegno. Finalmente la giovinetta si riebbe, scosse la sua bionda testa, rasciugò le lagrime e così parlò, con accento mutato, al suo fiero amatore.

Orbene, quella ragazza è una Guerri, di Fiumalbo, cugina dello sposo, e venuta a Modena, per assistere alle nozze. Il conte Gino, sulle prime, non aveva badato al discorso del Lesarini. Non avea neanche udito il nome dei Guerri; udì invece il nome di Fiumalbo, e si scosse. Che c'è? domandò egli. Che dite di Fiumalbo? Ah ! esclamò il Landi.

I due mahari, obbedienti al segnale, uscirono dalla zeribak e partirono seguendo il sentiero che menava all'ovest, prendendo un lungo trotto, alzando e abbassando bruscamente la testa e la coda, andatura assai malagevole per chi non vi è abituato, il quale crede sempre di perdere l'equilibrio e per le continue e violenti scosse prova forti dolori al capo, dolori alle mani che si gonfiano e dolori alle reni che si pestano e pare che si spezzino.

Nel giorno 24 i cittadini assalivano furiosamente il Noviziato guardato da molta forza e se ne rendevano padroni. Le truppe erano scosse gi

Una sera veniva ancora qualche volta alla sera gli comunicai la risoluzione di raggiungere mio marito a Parigi. L'improvvisa notizia lo scosse ma in fondo conservava forse una certa incredulit

Scosse la cenere agglomerata in cima al «virginia» con un movimento istintivamente elegante della sua mano aristocratica, una vera mano di operatore, mano felice, specialmente per certe operazioni; come gli aveva detto il suo successore la sera innanzi, complimentandolo: una mano degna di una clientela signorile.

Il conte Jacopo scosse malinconicamente la testa, come per rispondere: «lo so benissimoMa l'atteggiamento delle labbra voleva soggiungere: «che ci ho da far io

Ella andava a sedersi nel suo boudoir per ricevere le scosse elettriche. Disponeva ella stessa l'apparecchio; teneva ella stessa i rheofori appoggiati al suo petto. Poteva leggere adesso. Cominciava a pigliare un po' di alimenti. Sostenendosi al braccio di Sarah, faceva il giro del suo appartamento, digeriva gi

Lavora dunque, disse, e la baciò. Nulla deve interrompere la tua opera. No, no, nulla al mondo! disse Nancy. Nel dirlo uno strano brivido passò in lei, un rapido battito le scosse il cuore, e sentì la radice dei suoi capelli rizzarsi come tante piccole spine. Poi più nulla.

E certamente la donna colla forza che vien dalla disperazione avrebbe finito col buttare il vecchio uscio in terra, se al comando compassionevole di Massimo non fossi corso a mettere le mani sulla maniglia del catenaccio e a puntellare l'uscio colla spalla. Cani, cani, cani! gridava la donna dando terribili scosse al paletto. Non lasciarla entrare, Cesare.