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Aggiornato: 30 settembre 2025


E taci. Non piú sfoghi amari e inutili! Vieni! Uno due tre quattro cinque... Tutti manigoldi! Tutti assassini! Aùuu! Suora Marta, io sono muta! Oh! che festa! che tempesta! Non vuoi col brando uccidermi, e coi detti Mi uccidi, intanto? Chi di noi è la piú bella? Io! Io! Io! Andiamo nell'altra sala a chiassare! E sar

Rientrai nell'altra stanza, all'improvviso, demente. Tullio! Era la voce di Giuliana, debole come quella d'un'agonizzante. La corrente continua di acqua ad alta temperatura aveva arrestata l'emorragia, in circa dieci minuti. Ora la puerpera riposava nel suo letto, dentro l'alcova. Era giorno chiaro.

E non ci badi! Eh, no! Avrei fatto meglio a mettermeli in tasca e portarli a qualche povera malata; ne ho rimorso.... Porti questi altri che rimangono. Ma allora la buona azione non la faccio io. Che importa? Purchè sia fatta! È vero.... E intanto non dica più che la vita è una brutta cosa. È quello che è; secondo si prende. E inoltre c'è la consolazione del compenso che riceveremo nell'altra....

Talvolta, ella si alzava dal suo posto, andava verso un balcone, andava nell'altra stanza: egli indovinava che Clara rasciugava queste poche lacrime: l'avanzo dei grandi pianti antichi, Perchè ti viene da piangere, guardandomi? le domandò, infine, turbato assai di ciò, intravvedendolo. Io? No, non piango. Perchè me lo nascondi? Non sono il tuo migliore amico? Amico? Io non ho amici.

Con noi è la signora Wilson madre; con noi la segretaria comunale, che ha lasciato, honoris causa, il posto nell'altra vettura alla sua superiora diretta; con noi il commendator Matteini e Terenzio Spazzòli. Felicissimo uomo! e pare, a vederlo, che quel posto nel secondo carrozzone l'abbia scelto lui. Il divo Terenzio non si scompone mai, non si turba, non si sconcerta di nulla.

Le madri, le zie, le nonne facevano alla sala una corona di faccie strane, rugose, ma pur liete; armate il capo di certe cuffie cadenti, ravvolte ne' scialli di lana bigia, rossa o bruna; sicure poi, o confidenti, nella virtù delle figliuole, chiudevano un occhio allorchè passavano dinanzi a loro nei rapidi giri del vals o del galoppo; o si intrattenevano alla cheta fra loro, ridendo, soffregandosi le mani, facendo pettegolezzo or de' mariti, or de' padroni o che so io; e ad ogni po' sbirciavano nell'altra stanza, per vedere se il momento della cena fosse venuto.

Un sorriso passò sulle labbra del duca, e come accade spesso, quando interruppe di nuovo il silenzio, i suoi pensieri avevano deviato, talchè soggiunse: Non è vero, Tibaldo, che cotesta impotenza che provano i poeti ad esprimere i loro sensi più arcani, i pensieri reconditi che germogliano misteriosi e vergognosi talvolta nei più reconditi recessi dell'anima, noi comuni mortali la proviamo a dire completamente le cose le più semplici; a svelare per esempio lo stato in cui ci troviamo in una fase della vita piuttosto che nell'altra?

La donna dalla soglia del cancello la seguì un pezzo cogli occhi e quindi, pesando il barattolo di cristallo in una mano, la logora lira nell'altra, mentre tornava sui suoi passi, prese a dire: Peccato davvero che resti cieco quel povero figliolo, quando ha la fortuna di farsi ben volere dalle donne, dalle bionde, dalle rosse, e forse anche dalle nere.

Avevano quasi finito di pranzare. Per la finestra aperta della cucina entrava un bel raggio di sole primaverile, mentre nell'altra camera quasi buia la piccola Betta biascicava ancora la poca porzione di timballo, che la mamma le aveva recato dentro al piatto stesso degli asparagi per fare un solo viaggio.

Un grosso cuoco in berrettino bianco, e grembiale di tela, con una casseruola in una mano e un mestolo nell'altra, col faccione rubicondo aperto in un beato sorriso, faceva bella mostra di sul cartoncino inverniciato, sul quale era incollato un pacchetto di foglietti che portavan scritto, la data del giorno, il santo, il mese, le fasi della luna, l'ora del mezzogiorno e della mezzanotte, un avvenimento storico; e dietro una pietanza nuova, qualche dolce e la maniera di apparecchiarli.

Parola Del Giorno

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