United States or Cyprus ? Vote for the TOP Country of the Week !


È permesso? Avanti. Oh, signor Morelli! che buon vento?... È la signora Wilson madre, che mi accoglie con tanta cortesia, levando gli occhi e la mano dal suo telaio da ricamo. Stringo quella mano che ella mi offre, e prendo la sedia che mi addita vicino a lei; una sedia ancor calda delle fiamme di Filippo Ferri. Egli stesso vien subito in ballo.

Tutti han lavorato quest'oggi; ma un po' meno la signorina Wilson, che non ha voluto assumersi nessuna parte nell'accademia. Si è per contro occupata assai della fiera, in compagnia del commendator Matteini e di Terenzio Spazzòli.

Di mezzo alla frappa delle carpinelle appariva una bianca figura; la signorina Wilson, vestita alla Pamela, o giù di , colla sua gonna di mussolina bianca a fiorellini, un gran fisciù incrociato intorno alla vita, di mussolina, di tulle, o di garza, non so più bene, certo della medesima stoffa del cappellino, assai largo di giro, chiuso serrato sotto il mento, per modo da farle una candida aureola intorno alla faccia colorita.

Eccole qui; disse ridendo la signora Wilson, che è nata per l'appunto italiana, e di Firenze; le italiane al telaio, nell'angolo più riposto del salottino.

Eh! mormorò la signora Wilson. Mi pare che il nostro signor Rinaldo non mi lasci più niente da fare. Che ne pensi tu, Kitty, o piuttosto Kathleen, come bisogner

Che bambinetta? disse il nonno, fermandosi a riposare ed ascoltare. Ma la bambina di Tom, nonno! disse Edith. Sai bene! la piccola bambina del povero Tom, che è morto. E' venuta a star quì, con la sua mamma. E c'è anche la sua nurse. Si chiama Wilson. Ah ? disse il nonno vagamente, e si mosse per andare avanti. Poi si fermò di nuovo. Dunque Tom è morto? Ma nonno! nonno! Lo sai bene!

Che chi si chiama Wilson? esclamò Edith, molto impaziente. Ma come vuoi che lo sappia io? disse il nonno. Allora Edith rise, e rise anche il vecchio. Via, fa lo stesso, nonno, disse Edith; non pensarci più. Vieni a vedere il béby. Che béby? disse il nonno. Ma, nonno!... Il béby del figlio di tuo figlio Tom. Come? disse il nonno. Torna un po' a dire....

Io, vedi, se avessi un poema da finire, e sperassi con fondamento di trovare un editore, lo butterei dalla finestra, il poema, solo per un sorriso della signorina Wilson. Che! come? balbettai. Ma tu, fradicio di letteratura, non capisci più niente di niente; continuò Filippo, infervorato nel suo ragionamento. Ebbene, tanto meglio; sei uno di meno in giostra.

Io frattanto raccattavo il mio povero Orazio, che era scivolato sull'erba, e correva il rischio di prendere una bagnatura tanto molesta, quanto era piacevole alla signorina Wilson quella delle sue braccia indorate dal sole. Ecco il compagno di solitudine; diss'ella, ridendo ancora alla vista del libro che stavo allora per rimettermi in tasca. Un romanzo! Che! veda piuttosto.

Ne verranno, delle brigate, ne verranno a far chiasso da queste parti, specie per il gran viale dei pioppi, che la signorina Wilson ha dichiarato un prodigio. Pazienza! cercherò dell'altro. E se non troverò dell'altro, me ne andrò. Il diavolo si porti le fanciulle girandolone, e i cani riconoscenti! Poscritto.... rimasto a casa. 15 luglio 18...