Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 18 giugno 2025


In pochi momenti, il dolore le aveva fatto pigliare tanto vantaggio sugli animi di quelle due dolci creature, che nel dire parve ad esse una santa. E l'ora passò presto, che non avevano raccolto il po' di fardello che loro sarebbe bisognato in villa, e il signor Fedele venne a pigliarle. Chiuse per bene le porte di casa, uscirono fuori del borgo, per quel vicolo dov'era passata la signora Maddalena, nel suo ritorno doloroso. Coperte di lunghe guarnacche nere, le due fanciulle reggevano il passo della zia, tenendosi strette a lei, come usavano menandola a messa; e il padre dietro, per un sentiero fuori mano, le fece scendere nel greto del torrente. La povera cieca, inciampava ne' ciottoli o si pungeva tra le spine, ma non fiatava; dolendosi solo di non aver potuto parlare a don Marco prima di partire, chè di certo da lui avrebbe avuto qualche sano consiglio. A un certo segno, il sentiero entrava sott'uno degli archi del ponte, che rimaneva a secco per la povert

Ora, questa gerla la sporta era tutto un mondo pel lazzarone. Aveva bisogno di portare un fardello? la gerla gli serviva di carrettello. Pioveva? la gerla gli serviva di paracqua. Aveva sonno? la gerla gli teneva luogo di origliere. Voleva sedere come un sibarita? e' si faceva una poltrona della gerla.

Noi ti diamo una nutrice da imperatori e da regine.... Fammi un bacio, inviziatella, un altro, un altro, un altro. T'ho scaldata a baci? Ugo da tanto amore si lasciò soggiogare: disse di , depose il fardello e la scure: si trovò la bimba sul petto.

Alla fine un conduttore, con mal garbo, la fe' correre quanto era lungo il treno, rossa, ansante, col suo fardello sotto il braccio, e la spinse su, strapazzandola, in un vagone di terza classe, sbacchiandole dietro lo sportello, mentre la macchina fischiava e il treno si metteva in movimento.

O caro... proruppe con immensa effusione di affetto quel buon uomo d'uno zio d'America, posando un bacio lungo sulla testa del giovine, come se con quel bacio deponesse tutto il fardello de' suoi vecchi dispiaceri. E le lagrime uscirono molli dagli occhi a tutti e due.

Quelli che si disposero ad obbedire fecero la sommessione. Gli altri il 3 di marzo, seguiti dalle mogli e dai figliuoli, fatto fardello delle robe loro, da una parte colla rassegnazione d'uomini attaccati più alla credenza che alle cose del mondo, ma dall'altra col crepacuore di chi lascia i parenti, gli amici, le abitudini della vita, una patria sempre cara, più cara a chi ne è spinto lontano da una forza prepotente, fra gli stridori della stagione valicarono le nevi del Gottardo in traccia di paesi ove non fosse colpa l'adorare a modo loro. Guidati da un Pestalozzi, da Giovan Luigi Orelli e dal dottore Martino Muralto, entrarono nei Cantoni protestanti e fermatisi i più a Zurigo, vennero con carit

Ciascuna era assorta nelle variazioni infinite del proprio tema. Roberta, nelle variazioni sul tema della morte; Emilia, nelle variazioni sul tema dell'amore.... Spingevano e rivolgevano ambedue il fardello, arrivavano al culmine d'una faticosa salita imaginaria, e il fardello ricadeva in basso, e le due condannate riprendevano a sospingerlo, indefessamente così, l'intero giorno.

A Roberto Bracco. Massimo era solo. L'amico d'infanzia, non veduto da anni e poi incontrato improvvisamente per la via, dopo il lieto riconoscimento era venuto, alle sette, a pranzare in casa di Massimo. E costui che trascinava pesantemente il fardello di un'estate cittadina, mentre tutti gli altri anni era partito nel mese di giugno, si riprometteva una buona serata di ricordi, in compagnia dell'amico ritrovato. Avevano, infatti, passato due ore insieme fra il pranzo, la sigaretta e i liquori, chiacchierando dei tempi antichi, cominciando tutti i loro discorsi con un ti ricordi, sorridendo vagamente alle care memorie che si affollavano alla mente, interrompendosi talvolta, dando in qualche esclamazione di rimpianto, di nostalgico desiderio. Ma nella amichevole giocondit

Il cocchiere si sarebbe guardato bene dal salir sopra per servire a colezione o in una serata; il domestico da livrea non si sarebbe mai acconciato a cingere un fardello: questo avrebbe fatto soltanto il mezza-livrea; e non è esagerazione se si porti il numero di tutta codesta gente a ventidue, ventiquattro persone tra maestro di casa, camerieri, domestici propriamente detti, cuochi, cocchieri, e via discorrendo»³¹⁰. V’eran case che tenevano fino a sei lacchè con livree, alcune delle quali, per voler apparire ricche, riuscivano stravaganti.

La vigilia della festa, le comitive dei pellegrini diventano più numerose; a poco, a poco non si ode più che il canto melanconico delle processioni che man mano arrivano in paese e che si recano per le anguste vie alla chiesa. Giunti alla loro meta tutti sembrano aver dimenticato ogni stanchezza, l'esaltazione ed il fervore religioso anima i loro volti, si prosternano davanti alla chiesa, con le mani giunte intorno al bastone e col loro fardello ancora in testa, e ad alta voce cominciano a cantare le litanie; poi si rialzano gridando a squarciagola «Grazie, Maria!» e salgono con i ginocchi la gradinata. Qua e l

Parola Del Giorno

s'alceste

Altri Alla Ricerca