United States or Netherlands ? Vote for the TOP Country of the Week !


DON IGNAZIO. Or ditele da mia parte che desiava lei per isposa stimandola onesta e onorata; ma avendone veduto tutto il contrario, si goda per sposo chi la passata notte goduto s'ave. EUFRANONE, Farò la vostra ambasciata e farò che le penetri ben nel cuore. Ahi, misero padre d'infame figlia, e quanto son dolente d'averti generata!

PIRINO. Cosí si faccia. Ecco Alessandro. Voi proprio desiava incontrare, caro Alessandro. ALESSANDRO. Che comandate, carissimo Pirino? PIRINO. Vengo a ricever grazia e favor da voi.

Olá olá, o dalla piazza, candele candele, ladri ladri in piazza! AMASIO. Giá s'è fuggito. Io non so se debba felice o infelice chiamarmi: ché avendo quel conseguito di che non desiava maggior cosa in vita mia, posso felicissimo chiamarmi; ma ben all'incontro misero e infelice, avendolo conseguito contro la sua volontá e col suo dispiacere.

FILASTORGO. Oimè Lampridio, oimè figliuolo mio caro, quanto piú desiava vederti meno ti potrò vedere; a tempo ch'io pensava goder teco questo poco di vita che mi avanza, violenta morte me ti trarrá da queste mani. O Laudomia moglie cara, quanto felice fu la tua morte passata per non trovarti a questo dolor presente!

DULONE. Oh che ventura, capitano, ecco Cintio, quel che tu tanto desideravi! Vorrebbe passare innanzi e non può per esser visto da voi. CAPITANO. Cintio è costui? Cintio? Per vita di Marte, altri che lui non desiava: non mi posso piú tenere che non mi lassi correre! Olá, chi sei? passa alla larga: non s'incontri meco chi vuol pace!

Desiava servir e riverir Callidora sotto l'imagine della morta sorella; d'accettarla per moglie indignissimo mi conosco: l'accetto per mia signora col tributo impostomi d'averla a servir sempre, e mentre duri la vita duri l'obligo.

34 Poi disse al conte: Uomo non vidi mai più commodo di te, più opportuno. Non so se ti se' apposto, o se lo sai perché te l'abbia forse detto alcuno, che bell'arme io desiava assai, e questo tuo leggiadro abito bruno. Venuto a tempo veramente sei, per riparare agli bisogni miei.

Ho lasciato detto che desiava parlargli, e insegnatali la casa mia. Ma io vi tornerò, come arò fatta stima che abbia desinato. FILIGENIO. O Mangone, o Mangone! MANGONE. Chi mi chiama? FILIGENIO. Chi t'apporta guadagno: vòlgeti. MANGONE. Non è cosa al mondo a cui mi volga piú volentieri. Ditemi, che guadagno mi apportate?

Ma qual spirito dell'inferno ti spinse a tanta sceleraggine? DON FLAMINIO. Le fiamme de' suoi begli occhi, ch'accesero te dell'amore suo, accesero ancor me; e come la desiavate voi, la desiava pur io; e quel tradimento che v'ho fatto per possederla, m'imaginava che voi l'aveste fatto a me. Ma il caso, che maneggia tutte le cose, ha fatto succedere il tutto contro il mio pensiero.