Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 23 giugno 2025
Finalmente vidi un friseur aprire il suo gabinetto, ed entrai, sperando cavar qualche cosa da costui; un giovinotto in abito nero ed occhiali, che pareva uno studente di metafisica. Anche nel salutarmi al mio entrare aveva l'aria di affacciarsi con pena e stupore dall'origine delle idee a questo basso mondo, male rischiarato con poco chiaror di nuvole e una sottile fiammella di gas.
Piovigginava. Nello svoltare il canto della via de' Pattari, Damiano s'imbattè faccia a faccia con un giovine, suo condiscepolo del liceo, che riconobbe subito e cercò schivare: ma colui non gliene diè tempo, e ravvisatolo al chiaror della lanterna della via che gli batteva sopra, lo pigliò risoluto per un braccio, e: Sei tu, Damiano? dove vai?
Esso restò immobile; l'argenteo chiaror della luna colpivagli allora il volto; somigliava ad una di quelle marmoree statue che, poste su di un mausoleo, sembran vegliare sulle fredde ceneri, ed affliggersi senza speranza.
Al chiaror del lume, il nostro eroe riconobbe l'amico, saltò dal letto, ove s'era coricato vestito, e si gettò nelle braccia di Leonida che lo strinse sul seno.
Il destriero drizzò la foga su per le sepolture. E al chiaror della luna tutto biancheggiava di monumenti. Ed ecco, ecco in un subito, portento, ahi, spaventoso! Di dosso al cavaliere ecco a brandelli a brandelli cascar l'armatura, com'esca logorata dagli anni!
Il porto ampio s'addorme, stanco d'uman lavoro: chiude un molle tesoro entro il suo seno enorme. Par che ne l'aria salga un suo possente fiato: è caldo e profumato come di frutti e d'alga. Arde qualche fanale, raro tra la nebbietta: il chiaror torbo getta lunghe e péndule scale. Ad ora ad or si leva un flutto, e su le prore fa trepido romore qual d'un gregge che beva.
Matteo Vento al chiaror della luna potè muoversi liberamente, come se fosse in casa propria. Andò alla tavola, tolse il cassetto e vi spinse entro le mani. Trovò sùbito quattro mucchi di scudi, oltre una scodella di legno piena di spiccioli, coi biglietti di banca. Se ne empì le tasche e buttò la tavola per terra. Indi corse alla finestrola e con la mazza fracassò un paio di lastre.
La cameretta, ancora colle finestre chiuse, era appena rischiarata da un chiaror rossastro, basso, lontano.... era il lumino da notte per terra, in un angolo. Da prima non riconobbe la sua camera. Tutto era in disordine; avevano cambiato di posto il cumò, il sof
Le parve, in quell’abito, di essere santificata. E, da prima, quando all’aria le tese le sbattevano in torno al capo con un fremito d’ali, ella trasaliva per un turbamento improvviso di tutto il suo sangue. E, da prima, quando le tese percosse dal sole le riflettevano nella faccia un vivo chiaror di neve, ella d’improvviso credevasi illuminata da un baleno mistico.
Emilia, Dupont e Annetta erano a piedi; Lodovico sopra un cavallo, conduceva l'altro. Giunti nella selva, le due fanciulle salirono in groppa coi loro protettori. Lodovico serviva di guida, e fuggirono tanto presto quanto lo permetteva una strada rovinata, ed il fioco chiaror di luna traverso gli alberi.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca