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Aggiornato: 1 giugno 2025
Giaceva sulla poltrona, in un mucchietto, quasi: e la mantellina pendeva sul bracciuolo, come se fosse stata buttata via. Con l'occhialino dove era scritto Nada, cioè Nulla, Emma Lieti guardò la veste di seta, mentre dalle sue labbra era sparito il sorriso e tutto il suo volto di bambola bionda e frivola, senza sorriso, pareva invecchiato, d'un tratto.
Angiolina andò a prendere una bambola e volle che Maria le insegnasse a fasciarla e a curarla come se fosse ferita, ma la bambola era di legno e non poteva servire, sicchè Giannina si prestò a lasciarsi fasciar lei un dito e poi un braccio. Maria mostrò come si doveva fare, poi si provò Angiolina, poi Elisa; ma nè una nè l'altra riuscirono a fare una fasciatura così forte come quella di Maria.
Natalia s'era fermata a guardare Raimondo; e di tratto in tratto rideva alle smorfie di lui che agitava le gambe senza posa come se volesse liberarsi dalle fasce. Le venne un capriccio. Voglio tenerlo in braccio! E strepitò per averlo. Raccolse tutta la sua forza per reggere il peso; e il suo volto divenne grave, come quando ella faceva da madre alla sua bambola. Ora io! gridò Maria.
Prese la pupa e fece atto di collocarla sotto il nero, americano tallone della perfetta sua scarpa. Ah, no! fece Taliedo balzando. Non bambola italiana io: donna americana disse la dama levandosi in piedi e restituendo la pupa con disprezzo.
Ma vuoi dirmi, e sporse, nel gesto così espressivo e meridionale, le due mani, colla punta delle dita strette insieme, e le scosse davanti a Nancy, vuoi dirmi un po' cosa devo fare io, povero diavolo? cosa devo fare? Anne-Marie alzò gli occhi. Guardò sua madre, e le parve che avesse bisogno di essere confortata. Stese la bambola verso di lei: Bacia! disse. Poi guardò suo padre.
Poi, scorgendo nel giardino Anne-Marie che baciava la bambola della Condamine, gli perdonò.
Pareva proprio che ci trovassero gusto, e visto che Giannina si stancava di far la parte di ammalata, ricominciarono colla bambola, che da quel giorno fu considerata come un'inferma, ebbe la testa fasciata, le braccia coperte d'impiastri, e venne messa a letto dove di tratto in tratto riceveva le visite delle sue infermiere.
Ma gli occhi le si empirono di lagrime. Allora, dopo averseli asciugati, riprese la bambola o scese dal lettuccio. Io me ne vado disse debbo preparare il letto a questa qua! Uh! esclamava, baciando la pupattola quanto sei bella! vieni con mamma tua! Chiarinella rimase sola. Dopo un momento scese, rovistò in un angolo, trovò quello che cercava.
Anne-Marie ne fu beata. Nancy era una fredda e pallida statua. Aldo mandò Anne-Marie e la bambola a giocare in giardino, mentre egli nella sala di lettura si accinse a spiegare le cose a Nancy. Ecco: i sistemi, tutti i sistemi erano frode e inganno... pura frode e inganno! Glielo aveva detto Grimeaux, il «croupier»... e se non lo sapeva Grimeaux... Avanti, disse Nancy. Questo non mi interessa.
Carmela s'era rassegnata anch'essa a tenere Graziella come un essere privilegiato, e l'ammirava continuamente; si divertiva anzi ad ornarla come una bambola, ed a vederla farsi più bella, dopo aver indossato la veste nuova che aveva aiutato a cucirle, rubando delle ore al sonno. Graziella era una piccola egoista, non amava che sè stessa.
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