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Adesso voltavano un po' le spalle al paesaggio marino e avevano innanzi solo la via donde erano venuti e le campagne basse di Fuorigrotta. Ma guardavano, forse, senza vedere. Erano seduti proprio accanto, le spalle e le braccia si sfioravano, ad ogni lieve movimento. Sempre fumando la sua sigaretta, egli le sollevò la mano guantata e ne arrovesciò lentamente il morbido guanto di camoscio.
Lento lento egli le si avvicinò per di dietro, e chinandosi sopra di lei le sfiorò i capelli. Con un fremito ella arrovesciò la testa: negli occhi dolci e bellissimi egli lesse il perdono e si chinò ancora di più... Le loro labbra si unirono.
Io non porto imbasciate per conto di nessuno; rispose ella con piglio severo, e scotendo la sua testolina per modo che il cappuccio della mantellina le si arrovesciò sulle spalle. Scusate, vi prego! ripigliò Ariberti con aria contrita, mentre si faceva a ravviarle il cappuccio sulla testa, ma senza riuscire nella impresa, e brancicando involontariamente i classici avorii del collo.
Roberto cinse col braccio lo svelto corpicino della fanciulla. Ella arrovesciò la testa con un dolce abbandono, fissò negli occhi di lui i suoi occhi neri, grandi, pieni di fuoco, e mostrò due labbretti di rosa che parevano dire baciatemi. Sono inviti a cui non si risponde di no, e Roberto non mancò di fare il debito suo.
Tu qui spirasti, e mia madre non v’era: Tu qui spirasti, desolato, solo: Su te una suora arrovesciò il lenzuolo E disse una preghiera: Poscia, a notte, giacesti su le pietre De la brugna¹, gelata acqua stillanti: E quelle gocce a te parvero i pianti De’ figliuoli: e, le tetre
»E Rosilde invano cercava di distoglierlo dal suo violento proposito, e gridava e lo scongiurava..... »La Provvidenza ci aveva mandati in buon punto. »Al nostro arrivo Rosilde sorrise di gioia e arrovesciò il capo stanco sul guanciale ch'io credevo spirasse. »Ma ella ritornò in sè; e stese la mano a Don Luigi mormorando: grazie! siete venuto, siete buono!
Allora, ella si accorse di Sarah che aspettava. Fa presto dunque, my dear, ella sclamò. Finiamola. O' sonno. Sarah obbedì. Maud prese i due fili dei due poli della pila; li riunì nella sua mano all'asta dei rheofori; la scintilla si sprigionò; la scossa ebbe luogo e si comunicò al cervelletto ed al cuore. Maud gettò un grido, e si arrovesciò fulminata sul tappeto.
E, pel moto che io feci, quel capo si arrovesciò in dietro pesantemente come una cosa inanimata. Giuliana! Ella non udiva. Scorgendo il pallore cadaverico di quel volto che rischiaravano gli ultimi barlumi gialligni avversi al balcone, io fui percosso dall'idea terribile.
Bancone si arrovesciò a suo modo sul seggiolone, e illuminando la sua larga faccia melensa d'un sorriso beato di compiacente abbandono, disse anch'egli con degnazione di principe in baldoria: Suvvia, sentiamo. Parli pure, dottore, e voi altri bevete, che diavolo!
Nel quale la vostra bellezza va incolume come l'Arca. E detta quest'arguzia, il marchese Onofrio arrovesciò il capo sulla spalliera della poltrona, ridendo a crepapelle e sfrombolando l'aria co' suoi eterni sbruffi. Lorenzo non aveva ancora aperto bocca.
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