United States or Australia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Tu non volgi la testa: non vedo il tuo volto, non vedo i tuoi occhi sognanti ove langue un desìo di carezze, ove par che una lacrima tremi sempre.

Volgi a me gli occhi: volgi gli occhi e volgi il chiaro viso e le polite guance, le molli guance ad ogni aura tremanti, che fan tremar in me l'anima e i sensi di diletto, di voglia e di dolcezza. Ma qual'è quel diletto e quella voglia? Qual la dolcezza che sentir mi face il veder e l'udir le dolci labbra?

Quanto piú dura a scoprirsi questo tuo amore tanto piú goderai. Dove ti volgi? parli meco e non m'ascolti, tu miri alla fenestra sua, non sei ancor sazio di mirarla? Su su, partiamoci. LAMPRIDIO. Or ora. MASTICA. Togliti i tuoi danari, che vo' far quanto ho detto. LAMPRIDIO. Lasciami salutarla; non la vedi per i buchi della gelosia? MASTICA. Come puoi tu veder tanto?

O Vergin santa, che il Signore elesse Per nascer dal tuo sen Uom de' dolori, Uom che modello a tutti noi splendesse! Tu, benchè pura, non respingi i cuori Che a te sorgon macchiati, e come il Figlio Brami scampo e non lutto ai peccatori. Deh, volgi anco su me quel divin ciglio Che sempre da clemenza è intenerito Verso chi prega dal suo tristo esiglio!

<<Volgi, Beatrice, volgi li occhi santi>>, era la sua canzone, <<al tuo fedele che, per vederti, ha mossi passi tanti! Per grazia fa noi grazia che disvele a lui la bocca tua, si` che discerna la seconda bellezza che tu cele>>. O isplendor di viva luce etterna, chi palido si fece sotto l'ombra si` di Parnaso, o bevve in sua cisterna,

Commosso fra opposti remoti obbietti, quasi dolente di non potere stringere tanta mole di cose col solo girar dell'occhio, su te il richiami e il volgi su quanto si posa al tuo piede, e mentre ne avvisavi esausta la sorgente, ecco scaturire nuove bellezze.

Balzan veloci i tuoi cavalli al caldo Schioccare delle ferze e corre il suono De' tuoi cocchi tra i pallidi tuguri, Ove il popol si annida, ultimo gregge. Ma se dall'alto ai neri tetti il guardo Volgi, che stanno come pietre al sole, Ah delle cose il tuo pensier ravvisa L'intimo error e la spietata legge.

E un di loro incomincio`: <<Chiunque tu se', cosi` andando, volgi 'l viso: pon mente se di la` mi vedesti unque>>. Io mi volsi ver lui e guardail fiso: biondo era e bello e di gentile aspetto, ma l'un de' cigli un colpo avea diviso. Quand'io mi fui umilmente disdetto d'averlo visto mai, el disse: <<Or vedi>>; e mostrommi una piaga a sommo 'l petto.

E un di loro incominciò: «Chiunque tu se’, così andando, volgi ’l viso: pon mente se di l

<<Volgi, Beatrice, volgi li occhi santi>>, era la sua canzone, <<al tuo fedele che, per vederti, ha mossi passi tanti! Per grazia fa noi grazia che disvele a lui la bocca tua, si` che discerna la seconda bellezza che tu cele>>. O isplendor di viva luce etterna, chi palido si fece sotto l'ombra si` di Parnaso, o bevve in sua cisterna,