United States or Azerbaijan ? Vote for the TOP Country of the Week !


E ora per questi stati, contandoti prima del Sagramento, come Io proveggo e per che modo a fare crèsciare la fame ne l'anima, e come Io procuro dentro nel sentimento de l'anime, ministrando lo' la grazia col mezzo del servidore dello Spirito sancto: allo iniquo per riducerlo in stato di grazia, allo inperfecto per farlo giognere a perfeczione, al perfecto per augmentare e crescere la perfeczione in lui, perché sète acti a crescere, e per farli buoni e perfecti mezzi tra l'uomo, che è caduto in guerra, e me.

Fatto un passo, riconobbe il vecchio portinaio del palazzo che teneva un lampione, l'unico rimasto degli antichi abitatori di quel luogo, l'unico dei tanti servi che, una volta, popolavano quel palazzo. Questo, passato al fisco e vuoto da molto tempo, era stato dato in custodia a lui per ingiunzione del fisco stesso, e il vecchio servidore con rammarico vi rimaneva.

"Genue. Die V Martii A. D. 1506. "Vostro parente et bon servidore Così la lettera dell'eccelso ed illustre capo della gente Fiesca. E Fior d'oro, com'ebbe finito di leggere, alzò la fronte a guardare il marito. Andrai? diss'ella. Gian Aloise ti prega.

CINTIA. Non son io vostro servidore? AMASIO. Anzi, mio carissimo padrone. CINTIA. Le vo' chieder una grazia,... AMASIO. Che mi comanda? CINTIA.... la qual perché sète solita concedermi altre volte, mi prometto tanto del suo favore che so non mi mancherete:... AMASIO. Dite via, presto.

Se non che 'l servidore della mia clemenzia gli manifestò nella mente sua chi l'aveva avuta, sempre però dubitando infino che dichiarato si fu con lei. E non potevo Io tollerle lo impedimento del difecto corporale e farla andare ad ora, dacciò che ella avesse potuto ricevere il sacramento dal ministro?

Oh! quanto è glorioso questo lume della sanctissima fede, col quale vide e cognobbe, e cognosce la mia veritá; el quale lume ha dal servidore dello Spirito sancto, el quale è uno lume sopranaturale, che l'anima acquista per la mia bontá, exercitando el lume naturale che Io l'ho dato.

ERASTO. Perché ci siamo sposati di nascosto. PEDOFILO. Come può esser questo? ERASTO. Anzi è stato piú di questo: ch'essendole io sposo e servidore, siamo giaciuti insieme ed è giá pregna di me. PEDOFILO. Cosí è pregna di voi come ne son io! ERASTO. Il ventre gonfio ne potrá far a voi ben larga testimonianza. PEDOFILO. Il ventre non si potrá mai gonfiar ad Amasia se non per qualche idropisia.

FLAMMINIO. Oh! Ridimelo un'altra volta. Questo che importa a te? LELIA. Oh! Che m'importa? Importami: ch'io veggo che voi ne pigliate dispiacere; il che cosí duole a me come a voi. Essendovi, com'io vi sono, servidore, non doverei cercare altro che di piacervi; ché, forse, di queste risposte ne volete poi male a me. FLAMMINIO. Non dubitar di questo, il mio Fabio, ch'io t'amo come fratello.

Levati si sonno sopra di loro ne l'altezza del cielo con la scala delle virtú, saliti e' tre scaloni che Io ti figurai nel corpo del mio Figliuolo. Unde hanno trovato el riposo nella doctrina della mia Veritá; hanno trovata la mensa, el cibo e il servidore. El quale cibo gustano col mezzo della doctrina di Cristo crocifixo, unigenito mio Figliuolo; Io lo' so' letto e mensa.

DON IGNAZIO. Non ho detto per farvi ingiuria, ché non conviene ad un mio pari voi la meritate: ve la chiedo per legittima moglie, se conoscete che ne sia degno. EUFRANONE. Essendo voi cosí ricco e di gran legnaggio, non convien burlar un povero gentiluomo e vostro servidore.