United States or Romania ? Vote for the TOP Country of the Week !


E gli fa riverenza, e poi gli ha data la lettera che a lui lo raccomanda. Gan lo saluta e, la lettra sbollata, vide per Filinor ciò che dimanda. E disse: Cavalier, vi sia donata quant'assistenza io posso in questa banda, e ben la meritate al parer mio, ché mi sembraste col timor di Dio. Chi in quel s'affida non può dubitare. La coscienza netta è un gran conforto.

La condotta di donna Maria, persistendo in tali propositi, era indegna di una dama non solo, ma anche della sua naturale perspicacia; ma in lei eravi quel focolare di odio, che sovente trovasi nelle donne e negli uomini della sua isola natale; vendicativa all'eccesso, non poteva, non poteva assolutamente sopportare in pace il ricordo delle offese ricevute , ma che ella aveva meritate però.

Vezzosa Emiliasoggiunse egli, «abbandonate questo gusto per la solitudine. Seguitemi alla conversazione, e venite ad eclissare tutte le bellezze che la compongono; voi sola meritate l'amor mio.» E volle baciarle la mano; ma la forza dello sdegno le somministrò quella di sciogliersi, e fuggendo nella sua camera, ne chiuse l'uscio prima che vi giungesse colui, e si abbandonò spossata sur una sedia. Sentiva la di lui voce e i tentativi che faceva per aprire, senza aver la forza di chieder soccorso. Alfine si avvide che erasi allontanato, ma pensò alla porta della scala segreta, d'onde avrebbe potuto facilmente penetrare, e si occupò subito ad assicurarla alla meglio. Le pareva che Montoni eseguisse gi

Emilio s'allontanò d'un passo e disse lentamente, con voce sommessa, quasi soffocata, sibilante: Badate, signor Nori, che questo è un sanguinoso, gratuito oltraggio. È quello che vi meritate. Vile chi sparla di una persona dietro le spalle e si rifiuta di ripeterle in faccia le sue accuse. Ho capito! disse Emilio, accrescendo ancora l'insolenza del suo accento sarcastico.

Voi la meritate gi

Lo so che non sono degna di voi, che meritate ben più dell'amore di una povera maestra, ma vi tutto quello che ho, tutto, tutto, o mio sogno! Mancava il secondo foglio di questa lettera. Diletto Alberto, Perchè non mi scrivete? Ho passato una notte agitatissima, senza chiuder occhio.

Io passai casi atroci, cose rare, e mille volte dovevo esser morto. Alle calunnie ed al perseguitare io rispondeva sol: Netto è quest'orto. La coscienza netta ed il timore ch'ebbi sempre di Dio m'han tratto fuore. Ma andiamo a pranzo omai, vi crediate queste parole abbia dette in mia lode. Troppo son peccatore e ho meritate l'arme di Dio, che tutto vede ed ode.

Dunque... Ti dicevo, ringrazia Dio!... , , sono soddisfazioni meritate... Tu sei buono, tu hai un magnifico talento, tu faresti cose grandi. Si, . Ma di questi tempi... La vita... l'avvenire... Quali parole vuote, nulle, abituali! E poi, gli premeva davvero la mia fortuna?... Nella penombra, ricadendo a sedere davanti alla tavola, sorrisi amaramente. Ora Barra interrompeva il suo vaniloquio.

«Perchè volevate far questo?» «Oh! non era nulla: amavamo così avere un per esempio del come Federigo Imperatore faceva morire i nostri colleghi, quando gli capitavano tra mano.» «Avete trasgredito una legge della nostra compagnia voi meritate una pena.» «Chi ha fatto codeste leggi, messere?» «La nostra libera volont

La sera stessa scrissi a quella tale signora che le sue raccomandazioni erano savie e giuste; che le chiedevo perdono di averle meritate; che per un grande mutamento avvenuto in me avevo preso la risoluzione di non venire a Ginevra; che di questo mutamento io non avevo merito alcuno, ma che confidavo essere per la nostra pace, per il nostro bene comune.