United States or Côte d'Ivoire ? Vote for the TOP Country of the Week !


Il conte guardava Montoni con meraviglia; il contegno di quest'ultimo mostrava eziandio sorpresa, ma una sorpresa mista a sdegno. «Qui c'è audacia e capriccio insieme. Negherete voi le vostre proprie espressioni, signorina? Una tal domanda non merita rispostadisse Emilia arrossendo; «voi ve la rammenterete, e vi pentirete d'averla fatta.

Ne' pochi giorni che scorsero da questo colloquio alla partenza per Miarenti, Montoni non rivolse mai una parola alla nipote; i di lui sguardi esprimevano il suo risentimento; ma Emilia era molto sorpresa com'egli potesse astenersi dal rinnovare il soggetto. Lo fu viemaggiormente vedendo che, negli ultimi tre giorni, il conte non comparve, e che Montoni non ne pronunziò neppure il nome. Parecchie congetture le si affacciarono alla mente; temeva talora che la lite si fosse rinnovata, e fosse riuscita fatale al conte; qualche volta inclinava a credere che la stanchezza e il disgusto fossero state la conseguenza del di lei rifiuto, e ch'egli avesse abbandonato i suoi progetti; da ultimo, s'immaginava che il conte ricorresse allo strattagemma di sospendere le sue visite, ottenendo da Montoni che non lo nominasse, nella speranza che la gratitudine e la generosit

Frattanto intesero gran tumulto e confusione nella galleria; alle volte si sentiva il cozzar delle spade. La provocazione di Montoni, la sua impetuosit

Montoni le raggiunse di a poco, e balbettò qualche parola sul dispiacere d'essere stato tanto tempo occupato altrove. La zia ricevè questa scusa coll'aria dispettosa d'una bambina, ed affettò di parlar soltanto a Cavignì, il quale, guardando Montoni ironicamente, parea volergli dire: «Io non abuserò del mio trionfo, e sosterrò la mia gloria con tutta umilt

Intanto tornate alla vostra stanza. Non oso, signorerispose Emilia, «andare in un luogo ove può introdursi il signor Verrezzi. Non vi ho io promesso di proteggervidisse Montoni. Promessoribattè Emilia titubando. La mia promessa dunque non bastariprese egli severamente.

Allorchè Montoni e Quesnel ebbero raggiunte le signore, passeggiarono tutti insieme nei giardini, la cui elegante distribuzione contribuì molto a distrarre Emilia.

Montoni cenò tardi, e restò un pezzo a tavola cogli ospiti nel salotto di cedro. Gonfio del suo recente trionfo su Morano, vuotò spesso la coppa, e si abbandonò senza ritegno ai piaceri della tavola e della conversazione.

Che cosa insommadisse la signora Montoni impazientandosi. Che il padrone si è fatto capo d'assassini, e manda a rubare per conto suo. Sei pazza. Come mai puoi tu credere?... In quella comparve Montoni; Annetta fuggì tutta tremante. Emilia voleva ritirarsi, ma sua zia la trattenne, giacchè il marito l'aveva resa tante volte testimone de' loro diverbi, che non avevane più veruna soggezione.

Montoni, voi siete un infame; se qui c'è tradimento, voi solo ne siete l'autore.

Emilia per la prima volta, non provò verun rincrescimento a separarsi da' parenti. Morano tornò a Venezia nella stessa barca di Montoni. La fanciulla, la quale osservava gradatamente l'avvicinarsi di quella superba citt