United States or Hungary ? Vote for the TOP Country of the Week !


Si udiva nel silenzio lo stridore delle ruote d'un carro per lo stradone, e lo schiocco d'una frusta, fastidioso e insopportabile anch'esso. D'un tratto una raffica di vento irruppe, impetuosa. Le rame del mandorlo, che incorniciavan la finestra, sussultarono. Le tende si gonfiarono. L'uscio, dietro a noi, ch'era rimasto aperto, sbattè forte. Subito io mi levai.

La giornata che il mattino prometteva bellissima, poco alla volta s’era oscurita. Quando ci levammo di tavola il vento cominciò a far ballare i vetri, quando ebbimo bevuto il caffè cominciò a nevischiare. S’era in fine d’aprile. Giù per i vigneti che scendono sino alla Dora sorgeva dal terreno ghiaioso e fra le catene brune dei vimini qualche albero sottile di mandorlo o di pesca, tutto fiorito e di l

La facciata della casa era livida. Il vecchio rosaio che, pur indugiandosi ad avviluppar l'inferriata a pianterreno sull'angolo di ponente, saliva, carico di rose, fino a sfiorar con le ultime rame tenere un davanzale dell'ultimo piano, era sbattuto e sconvolto. Le rose, spampanate e quasi distrutte, portavan fra i petali arrovesciati ancora qualche segreta lagrima. All'altro angolo il mandorlo, spogliato de' suoi fiori, spenzolava mesto un grosso ramo spezzato. I nivei fiori, parte giacevan disseminati appiè dell'albero, parte lunghesso la balaustrata, e parte si cullavan, co' petali delle rose, in mezzo alle pozzette d'acqua che brillavan sul terrazzo qua e l

Io l'avevo aspettato sotto il mandorlo, immobile, ascoltando i lievi murmuri della vallicella nel silenzio, e osservando i giuochi di luce e d'ombra della luna tra le piante, che rischiarava come un sole il giardino e il terrazzo, dall'alto del suo azzurro.

La voce del cucùlo che cantava nascosto nel folto dell'oliveto; una folata di vento che passò sul mio capo improvvisa facendo stormire gli alberi; una foglia secca che cadde, roteando, a' miei piedi: tutto ciò mi riempì di spavento. Quando giunsi sul terrazzo, e potei co' miei occhi accertarmi che il sedile sotto il mandorlo era vuoto, respirai.

Fra le piante che qui abitualmente l'accompagnano, talune non escono dai colli vicino al mare; così il Phytolacca decandra, il Melagrano ed il Mandorlo, tutti e tre inselvatichiti; il Physalis alkekengi rimonta sino al vallone di Rio Freddo vicino a Tenda.

Spaventoso! pensavo, colla faccia nelle mani. Come il sole sorgeva il mattino dall'orizzonte, come sul mio tetto i passeri garrivano, come il mandorlo del terrazzo metteva i suoi fiori, così, naturalmente, necessariamente, inevitabilmente, sarebbe egli venuto alla luce! Domani, aveva detto tranquillamente la strega. In qual modo adunque avevo io vissuto fino a ieri?

Ah , presso il campanile delle Vigne. No, più a sinistra. C'è anco in un cantuccio una pianta stecchita, che a guardarla così senza cannocchiale sembra un gran ramo secco, ed è in quella vece un pèsco od un mandorlo, come potrete vedere dai fiori che ha messo. , , vedo; c'è anche una donna su quel terrazzo. Molto bella, non è vero? , molto bella. E chi è? Non capite.

Io canto la canzon di Primavera andando come libera gitana in patria terra ed in terra lontana, con ciuffi d’erba ne la treccia nera. E con un ramo di mandorlo in fiore a le finestre batto, e dico: Aprite: Cristo è risorto e germinan le vite nove e ritorna con l’April l’amore!...

Uscì che non era ancora aggiornato: si tirava dietro, per la cavezza, la cavalla nuda. Non pioveva più; grossi nuvoloni neri vagavano per il cielo, oscurando di tratto in tratto la luna vicina al tramonto: il vento era caduto; si sentiva il fremito lontano del mare che si rompeva sulla spiaggia. Saltò a cavallo, e, di buon passo, venne al limite del bosco, nelle vicinanze del Mandorlo.