United States or Papua New Guinea ? Vote for the TOP Country of the Week !


Dalle quattro finestre spalancate alla dolce frescura e al sole irrompeva nella stanza ora un inno di lieta giovinezza, ora una solenne sinfonia di vita nuova; suoni, rumori indistinti, voci umane, canti di uccelli, bagliori di luce, festa di colori, trepidare di foglie recenti, che dava apparenza di cose animate agli alberelli di bambù davanti a le finestre, contro il sole.

L'agitazione silenziosa delle bestie che si svegliano durante la notte nascondendo al sole la loro oscura esistenza, le accarezzava l'orecchio di rumori indistinti. Nel molle bagliore della notte, Lucia sentì corrersi nel sangue fremiti di speranza e di fiducia come se una affinit

Quand'egli rientrò, il suo volto era pallido, i capegli ritti in sulla fronte, la voce tremante e convulsa. « Donde vieni? che ti è accaduto? gli chiesi spaventata. « Nulla, rispos'egli, nulla. Una facezia... uno scherzo... «Io mi appoggiai al di lui braccio, e commossa da terrore, d'amore, da mille indistinti affetti, lo seguii nella stanza nuziale.

Le foglie, scosse da leggiero vento E per sottil pioviggin lagrimanti, Siccome colte da orribil spavento Si fecero tremanti. E dal bigiastro ciel, parlando ai fiori, Disse una voce: "Così vuole Iddio! "Voi dovete morire! Addio colori! "Olenti effluvii, addio!" E la Morte passava. Un'armonia Di indistinti sospiri e di lamenti Sorgea dovunque, ovunque la seguia Nei sentieri silenti.

Il Fossano, senza pure saperlo, guardò un momento a quegli spazi interminati del cielo e del mare, a quella calma ridente e serena; ascoltò quel placido mareggio dell'onda, quei garriti degli uccelli, quei mugolii lontani ed indistinti, poi di un tratto chinò la testa e lo sguardo sul corpo di Valenzia.

Affrettando col desiderio, il passo lento e rassegnato dei bovi; la piccola brigata giungeva a rivedere D... avendo tra l'andare e tornare fatte le venti e un'ora. Pel campo non si vedeva più anima viva; l'opera del seppellire era compiuta; e il corpo del barone era nascosto sotto uno di quei cumuli indistinti di terra, che qua e l

passò molto che quei suoi urli indistinti si accostarono a qualche cosa che parve favella umana: allora se alcuno avesse avuto coraggio di porgere orecchio, ne avrebbe ricavato queste parole: «Ecco! Qui stavano quelle labbra che tanto soavemente sorridevano.... ora le nude mascelle par che ridano tuttavia.... .... ma del riso del serpente, allorchè delusa la madre degli uomini la intese condannata con tutte le future generazioni alla morte. Qui i mesti occhi.... e pur belli.... Qui la bianca fronte, e le floride guance.... Or che rimane di tanta bellezza? Nude ossa.... la parte più vaga del corpo in celere dissoluzione si consumò.... l'ossa rimangono.... l'ossa, come spaventoso testimonio di morte... Oh! per piet

«Grazie Malatolta, grazie Prendiparte, grazie, grazie, Messeri; or sono da voigridava il condottiero del nostro eroe, distinguendo sul principio ognuno pel suo nome e soprannome, e all'ultimo salutando tutti alla rinfusa, quasi per dare una mentita a quel filosofo¹ che affermò, gli oggetti esterni rappresentarsi da prima nella mente umana indistinti, dipoi separati gradatamente, e comporsi così l'esame analitico che si trova agli antipodi del sintetico, con cento altre coserelle graziose che ci hanno incassato qui dentro il cervello nelle scuole, come gemme in anella.

Bissi non disse nulla. Buttò via il sigaro che gli si era spento tra le labbra e mi strinse affettuosamente e lungamente le mani. La vallata dormiva nella tenebra notturna. Lievi rumori indistinti arrivavano da lontano. Poco dopo, nell'alta quiete, proruppe il lugubre «chiù» d'un assiolo. Mi sentii stringere il cuore. Per chi crede ai presagi...! mormorai con voce turbata.

I valletti del boia sbigottiti stavano inerti, e l'ira strozzava il Luciani, che ormai balbutiva suoni indistinti.