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Non rammentava se non il turbamento che le era penetrato nell'animo quando, imbevuti gli occhi di quelle forme e i sensi di quella invincibile pigrizia, aveva richiamato lo sguardo sopra medesima, e si era scorta nuda, tutta nuda, tanto crudelmente nuda, ch'ella non aveva trovato fra le compagne se non la bionda aurea la quale potesse competere con lei d'impudicizia.... Era rimasta sgominata dalla molesta punta di verecondia; i suoi occhi non s'erano più vòlti a guardare in giro, e con una mano aveva nascosto infantilmente un piccolo nèo che le macchiava d'una macchia graziosa il petto, fra i due seni.

Ghiacciai del Vallone di Valeille. Se questo vallone, diretto da nord a sud, non può competere col vicino di Valnontey per copia e maestosit

Tuccio di Credi, del resto, soffriva anche lui la sua parte. S'era fatto più cupo e più verde del solito. Quella potenza d'ingegno che niente bastava ad uccidere, la perdita di Fiordalisa, un matrimonio fatto a suo mal grado, gli riusciva molesta. Di sicuro, egli non poteva argomentarsi di competere mai con Spinello Spinelli.

Vuoi ca dorma miezo sta chiazza? O Cielo, ca vedesse Chiappino, ca me facesse mparare la via! CAPPIO. Che omme stare chesse Chiappine? GIACOCO. No catarchio, no catámmaro peio ca non si' tu. CAPPIO. Tu mentire per le gole, ché cheste Chiappine stare gran omme da bene. GIACOCO. Ora chesta è la ionta dello ruotolo, avere a competere co no tavernaro.

Seguirono ancora cinque o sei mosse d'apertura; i due giuocatori si esploravano l'un l'altro come due eserciti che stanno per attaccarsi, come due boxeurs che si squadrano prima della lotta. L'Americano, abituato alle vittorie, non temeva menomamente il suo antagonista; sapeva inoltre quanto l'intelletto d'un negro, per educato che fosse, poteva fievolmente competere con quello d'un bianco e tanto meno con Giorgio Anderssen, col vincitore dei vincitori. Pure non perdeva di vista il minimo segno del nemico; una certa inquietudine lo costringeva a studiarlo e, senza parere, lo andava spiando più sulla faccia che sulla scacchiera. Egli aveva capito fin dal principio che le mosse del negro erano illogiche, fiacche, confuse; ma aveva anche veduto che il suo sguardo e gli atteggiamenti della sua fronte erano profondi. L'occhio del bianco guardava il volto del negro, l'occhio del negro era immerso nella scacchiera. Non avevano giuocato in tutto che sette od otto mosse e gi

Sciocca, le diceva Maria, colle tue idee sarai sempre disgraziata; noi non siamo ricchi e non possiamo competere coi nostri vicini; se non si contentano di venire nella nostra casa modesta, rimangano pure nella loro villa. Tu certo nei loro panni sdegneresti di venire da persone modeste come noi.

Poi, per non esser la sua profession d'armi, vo' che ceda l'impeto dell'ira alla ragione e alla nobiltá della mia creanza: gli vo' far conoscere che son vero nobile, e cosí vo' vivere e morire, però non voglio competere altrimente con lui. TRINCA. Ah, capitan valoroso, cosí vi fate fuggire di mano un'occasion di farvi illustre? non saresti un pusillanimo, se schivaste un cosí onorato pericolo?

Il prete cominciò a sospettare allora avere a competere con un ladro e gridò. Gabriele si credè perduto. Tu mi darai quel danaro, prete maledetto, disse egli. Mi occorre, lo voglio. Il prete che lottava per tirarsi da quegli artigli, gridò più forte. Allora, lo spirito di Gabriele si turbò interamente.

(Prima di tutto vi voglio confessare, o signor Giovanni, che quel bianco e carminio di donna Elvira non ha di suo che il denaro che le è costato; ma voglio che voi mi confessiate alla vostra volta esser siffatta la bellezza della sua finzione, che nessuna bellezza simile di volto vero potrebbe competere con essa. Ma che vale ch'io mi dia pensiero di tale inganno, se si sa che nello stesso modo c'inganna la natura? E infatti, quel cielo azzurro che tutti vediamo, non è cielo azzurro.... Peccato che non sia verit

Si figuri! è nientemeno che un orologio di Wagner, del celebre Wagner, che non s'occupava che di grossa orologeria, ma poteva ben competere coi Lepaute, coi Bréguet, coi Romilly, coi Rivaz, coi Deturtre, eccetera, eccetera. Gi