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A poco a poco il sole risaliva su per le coltri del letto. Una chiazza ancor abbagliante dilagava sulla bianca parete, a capo; ancora gli origlieri se ne bagnavano e, come un casco dorato, , copiosa e lucida, la capigliatura dell'Ercolano accoglieva riflessi quasi metallici. Le coltri estive disegnavano una sagoma voluttuosa, un ricco e immoto seno giovanile. Era terminata la visita.

Ma a grado a grado quelle chiazze crescevano, si allargavano, e presto non si vide che una chiazza sola; tutto il mare, intorno alle navi, era verde per quello strato di erbe, come è verde un palude, un serbatoio di acque stagnanti.

Si lavorava immersi nel lavoro. Chiesi a mettere in iscena i suoi ballabili, don Davide a scrivere una epistola dopo l'altra per vivere di ricordi e riallacciare i legami col mondo che lo conosceva, Lazzari a riprodurre il momento storico dei tre lavoratori con un disegno grandioso che toccava e ritoccava ogni sera senza dirlo mai finito, Ghiglione a illustrare le parole di un dizionario tedesco con l'idea froebeliana che chi legge Himmel accanto a una chiazza di cielo e Frau dinanzi a una testa di fanciulla, impara una lingua e vapore e non la dimentica più mai.

Essa stentava a riconoscere le calli, in quell'ora notturna; tutte le porte eran chiuse, le finestre chiuse, e di tratto in tratto una larga chiazza d'ombra toglieva la vista delle case, dei confini, degli angoli; poi appariva un lampione dalla luce rossastra, e, a quando a quando, un rio dall'acqua immota e nera. Nel silenzio solenne, dentro le calli più anguste, i passi delle due donne davano un rimbombo prolungato; lontanamente, per due volte in due punti diversi, risonò la voce gutturale d'un gondoliere, che s'internava con la sua gondola in un rio; e qua e l

Quando la sera cadde, Raimondo non viveva più. Tutti i segni d'una intossicazione acuta di acido carbonico erano in quel corpicciuolo incadaverito. La piccola faccia era livida, quasi plumbea; il naso era affilato; le labbra avevano una cupa tinta cerulea; un po' di bianco opaco s'intravedeva di sotto alle palpebre ancora semichiuse; su una coscia, presso l'inguine, appariva una chiazza rossastra. Pareva che fosse gi

Monsieur Crispì, che rosicchiava la cornice della credenza, vedendo il Richard, col quale non andava, d'accordo, si fermò, lo fissò, gonfiò le penne, drizzò tutta la cresta, e ciao: una chiazza, bianca sul pavimento. Giacomino tenne duro; la verit