United States or Liberia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Dalla formidabile fasciatura che somigliava un imbuto incatramato sbucavano quasi paurosi un mento aguzzo ed un naso aquilino, tenuti insieme da una pelle color di dattero maturo. La piccola testa sparuta dondolava seguendo il ritmo musicale, coll'aria ingenuamente burlona dei chinesi di porcellana.

Finita la raccolta, Luise ne fece imbarcare, ciascuno con un fascio di margherite, garofani chinesi e anemoni, nel rozzo canotto di un pescatore che ci portò all'altra riva dell'Altmühl. Ella m'indicò dal fiume la casa che il professor Topler stava preparando per la sposa e mi disse che miss Yves vi era gi

OUTA OCCIDENTALE, pagina 186. Leggendo l'elegantissima traduzione che ultimamente Judith Gautier ha fatta di talune poesie giapponesi, tentai di riprodurre in italiano la struttura di una outa; ed aggiunsi le rime. I Giapponesi, pure ammirando i versi chinesi e talvolta imitandoli, si attengono di preferenza alla poesía nazionale che chiamasi outa.

Egli tese ambe le mani, sulle quali s'appoggiarono i piccoli piedi dell'almea, tanto piccoli da muovere ad invidia quelli delle chinesi, e la depose a terra. Ci rivedremo ancora, adorabile creatura? domandò il greco. Un sorriso leggiadro sfiorò le labbra di Fathma. Se All

Minna! cos'è che suonano? strillava Anne-Marie, saltando dalla seggiola dove l'aveva messa Nancy e correndo in cucina. Nancy ricominciava: Occhi d'aurora e bocca di delizia.... Quella è la canzone della Bowery, rispondeva Minna, sbatacchiando le posate e i piatti. Chi è la Bowery? chiedeva Anne-Marie. Non è nessuno. E' un posto pieno di policemen e di chinesi.

E siccome noi sopra tutto detestiamo la taccia d'ingrati, pessimi tra i rei, i quali dovrebbero nelle nostre contrade come presso i Chinesi punirsi, dacchè giudichiamo la ingratitudine non solo delitto in se, ma generatrice di ogni altro delitto, ci guarderemo di passare inonorati nelle nostre scritture due generosi stranieri uno francese, l'altro pollacco di cui mi occorre memoria nei libri, e nelle note del Generale Sacchi. Chiamavasi il primo Laviron capitano di stato maggiore presso il Garibaldi, il quale un avvampante di sdegno per le spesse morti cagionate dai Cacciatori di Vincennes salta sul parapetto, e additando la croce della legione di onore, che gli fregiava il petto si mise a gridare: «assassini! tirate su questa croce, che ebbi dal grande imperatore.» E venne pur troppo esaudito, imperciocchè nonostante che allora fosse tregua, i Cacciatori non potendo stare alle mosse lo colsero per lo appunto nel petto: ond'ei periva esclamando: «viva la ItaliaLa notte, che successe a cotesto il cielo mandò giù acqua a bigonce; dissero averla mandata per lavare la macchia fratricida di cui i Francesi avevano polluto la sacra terra romana, e non è così, Iddio raccatta il sangue versato proditoriamente, e lo conserva l

Di questi ultimi, tre erano donne di malaffare, sei uomini chinesi e sei bianchi, fra cui un attore del teatro di Union Square. Quasi tutti gli arrestati avevano indosso una piccola bottiglia d'oppio; uno teneva un limone la cui scorza era bucata in vari punti per saturarlo d'oppio.

Il peggio si è che i chinesi si servono spesso dell'oppio per condurre nelle loro spelonche molte ingenue ragazze, le quali finiscono poi col non tornare più ai loro genitori, per darsi completamente alla mala vita.

Un'altra notte il dottor Cowles notificava alla polizia che in un vasto fabbricato, al N. 98 Mott Street, vi erano due appartamenti che servivano da ridotti pei fumatori d'oppio. Erano tenuti da chinesi, rimanevano chiusi tutto il giorno e si aprivano alle sette di sera. Nelle ore tarde vi entravano donne giovani, signorilmente vestite, e molti chinesi. La cosa continuava gi

Il signor O'Brien, presidente di un Comitato costituitosi per fare la guerra ai ridotti dei fumatori d'oppio, mi raccontava che questi andavano prosperando e crescendo in modo spaventevole. I chinesi, non solo pagavano fitti enormi, ma, per entrare in possesso di un nuovo locale, sborsavano forti indennit