Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 13 giugno 2025


Ed io ti dico, rispose freddamente Andrea, incrociando una gamba sull'altra e guardando la punta delle sue scarpe ed io ti dico che tu ti opponi al mio desiderio, perchè c'è qualcuno che ti scrive ancora. Oh! La baronessa ebbe un istante di esitazione. Poi, risolutamente, si avvicinò ad Andrea. Andrea!... Perchè mi dici delle cose tanto cattive? Che cosa ho fatto perchè tu dubiti ancora di me?

Adesso lo sa: per ritirarla bisogna andare alla Banca Nazionale. Ma l'altro, invece di andarsene, posò tranquillamente il berretto sul canapè, cacciò la sciabola in mezzo alle gambe che prima allungò, poi accavallò l'una sull'altra, e fissando negli occhi la signora Trebeschi e sorridendo con galanteria, le domandò come il Fioccola, la rinnovazione ad un mese. Impossibile. Allora quindici giorni.

Mentre il nostro fuoco a malincuore rallenta e si spegne vedo fra i paracarri della strada sull'altra riva un tenente ungherese che s'avanza seguito da un trombettiere. Questo si ferma e voltato verso di noi, suona male tre lunghe note fesse.

Il custode entrò, lo seguii, mi trovai in mezzo ai sepolcri, o meglio in un sepolcro oscuro e freddo come la grotta d'una montagna. È una piccola sala ottagonale, tutta marmo, con un altarino nella parete opposta alla porta, e nelle rimanenti, dal suolo alla vòlta, l'una sull'altra, le tombe, distinte con ornamenti di bronzo e bassorilievi; la vòlta corrisponde all'altar maggiore della chiesa. A destra dell'altare son sepolti Carlo V, Filippo II, Filippo III, Filippo IV, Luigi I, i tre Don Carlos, Ferdinando VII; a sinistra le imperatrici e le regine. Il custode avvicinò la fiaccola alla tomba di Donna Maria Luisa di Savoia, moglie di Carlo III, e mi disse con aria di mistero: Legga. Il marmo è rigato in vari sensi; con un po' d'attenzione riescii a raccapezzare cinque lettere; è il nome Luisa scritto dalla stessa regina Luisa con la punta delle forbici. A un tratto il custode spense la fiaccola e rimanemmo nelle tenebre: mi si agghiacciò il sangue nelle vene. Accenda! gridai. Il custode rise d'un riso lungo e lugubre, che mi parve il rantolo d'un moribondo, e rispose: Guardi! Guardai: un debolissimo raggio di luce, scendendo da un'apertura vicino alla vôlta, lungo la parete, sin quasi al pavimento, rischiarava appena tanto da renderle visibili, alcune tombe di regine; e pareva un raggio di luna; e i bassorilievi e i bronzi delle tombe luccicavano a quel barlume d'una luce strana, come se stillassero acqua. In quel momento sentii per la prima volta l'odore di quell'aria sepolcrale, e mi prese un brivido di freddo; penetrai, coll'immaginazione, in quelle tombe, e vidi tutti quei cadaveri irrigiditi; cercai uno scampo al di sopra della vòlta, mi trovai solo nella chiesa; fuggii dalla chiesa, mi perdetti nei labirinti del convento; mi rifeci presente a me stesso, in mezzo a quelle tombe, e sentii che veramente ero nel cuore dell'edifizio mostruoso, nella parte più profonda, nel recesso più gelido, nel penetrale più tremendo; e mi parve d'esser prigioniero, sepolto in quel gran monte di granito, e che mi gravitasse tutto addosso, e che da tutti i lati mi premesse, e mi chiudesse l'uscita; e pensai al cielo, alla campagna, all'aria libera come a un mondo remoto, e con un sentimento ineffabile di mestizia. Signore! mi disse solennemente il custode, prima di uscire, tendendo la mano verso la tomba di Carlo V: L'imperatore è l

Indi, con fare noiato, va a sedere a un tavolino del caffè, accavalla una gamba sull'altra, e domanda del cognac con ghiaccio. Mentre aspetta, è colpito dalle maniere, assai disinvolte, della signora che pranza sola. Il cameriere porta il cognac, e il cavaliere dice, strizzando l'occhio: Conosci quella signora? , signore. Molto? Moltissimo.

Nella insenatura profonda, le onde si scaraventavano una sull'altra bianchissime, andavano a battere contro il fondo, si ritorcevano, ed erano risospinte dalle sopravvenienti, con vece assidua, con un ribollir di schiuma più candida del latte. Lo strepito risonava enorme.

Subito vedo in sogno la Fortuna inclinare sempre più il piano da Padova al Montello perchè le masse di forze italiane scorrano giù nel Piave e si rovescino sull'altra riva schiacciandola. Raby da due giorni liberato dal suo guscio molle di placidit

Quando uno è ricco, c'è sempre chi dice che ha rubato. Volete sentirla, voi che parlate così? Questi discorsi erano fatti da un gruppo di pescatori, che stavano fumando la pipa innanzi all'osteria di Cannero, sull'altra riva. C'era dunque il lago di mezzo e tanto largo che vi potevano affogare tutte le verit

È un continuo succedersi di alture che rendono faticosissimo il cammino non essendovi strade tracciate e dovendo sempre salire la vetta di una per ridiscendere e risalire sull'altra.

La signora Cesarina si era ricomposta sul canapè, e in quella luce che cominciava ad oscurarsi, la sua figura e la sua faccia raddoppiavano sull'altra la vaga impressione di terrore provata sino dal principio della scena. Confusamente, in uno spasimo segreto, ella rivedeva i momenti migliori della propria vita, come certi infermi alla vigilia di subire una operazione chirurgica tremano di un freddo spirituale e fuggono nel passato, dove gi

Parola Del Giorno

discordare

Altri Alla Ricerca