United States or Isle of Man ? Vote for the TOP Country of the Week !


In molti punti di questo capitolo e del seguente ho copiato integralmente o riassunto alcune pagine delle monografie dei professori Brusa e Impallomeni. Della loro esposizione e dei loro giudizî di preferenza mi son valso per la grande autorit

CRICCA. Veramente non pensava che fosse astrologo da vero: lo stimava qualche razza di furfante, come se ne trovano tanti che si vantano d'esser astrologhi e ingannano la vil plebe. PANDOLFO. Beato te che sei uscito di periglio, ché a me par che d'ora in ora mi cada il mondo in testa! Per tutto oggi non farò questione. Se alcuno mi dirá: Sei un furfante, dirò: Son un furfante e mezzo.

Donna senza giudizio! le diceva il marito. Non la volete finire? Non lo sapete che c'è qualche signora che non vien più da voi per non sentir certi discorsi?... E cosa son questi colori sul vestito?... Via subito quel nastro. Oh, rispondeva la contessa Zanze. Voi sareste capace di aver paura anche se vi portassero in tavola un piatto d'indivia mista col radicchio rosso!

Di chi è quel sangue? domandò allora donna Livia. Mio! rispos'egli tranquillamente, andando a sederle vicino. Cielo! che è avvenuto? Mi son vendicato. Sopra chi? Sul principe. Egli dunque?... È morto. Morto! ; assunse le difese di donna Maria; rifiutò credermi; quasi non mi lasciò parlare; m'insultò, mi provocò, e ne ha pagato la pena.

Non bada la saggia Se petti inumani Diran che a domarlo Suoi studi son vani; In cor d'una madre Speranza non muor. E quei che parea Futur masnadiero, S'infiamma del bello, S'infiamma del vero, Divien della patria Gentile decor. La madre è il primo dell'infanzia amore! Poi di ragione al dolce lampo i teneri Fanciulli aman la madre e il Crëatore!

E le bache, che frutto son dell'alloro, non vogliono altro significare che i frutti della poesia nati, li quali sono i libri da' poeti composti, e da' quali Dante senza dubbio e nutricò e aumentò il suo ingegno.

Allora senz'altro buttar fiato, caccio a mano la borsa; la fo sonare: Che? sono cappelletti di chiodi? domanda Bortolino. Io li verso sul desco, e vedono oh vedono! Che festa mia moglie! Perdincibacco, non fu allegra da nozze. E i puttini, che non han mai visto dindi, richiedono: Che roba son cotesti, o tata?

Eccoli!... Son tordi! Tutt'e due, dentro al casotto, alzati a mezzo, non respiravano nemmeno; attenti, fissi, collo sguardo al pertugio, spiavano il momento buono: i tordi saltellando, zirlando, a mano a mano si erano fatti più vicini all'agguato, e Sandro stava gi

Quando in Bologna un Fabbro si ralligna? quando in Faenza un Bernardin di Fosco, verga gentil di picciola gramigna? Non ti maravigliar s'io piango, Tosco, quando rimembro con Guido da Prata, Ugolin d'Azzo che vivette nosco, le donne e cavalier, li affanni e li agi che ne 'nvogliava amore e cortesia la` dove i cuor son fatti si` malvagi.

Se ciò non fosse, il ciel che tu cammine producerebbe li suoi effetti, che non sarebbero arti, ma ruine; e ciò esser non può, se li ’ntelletti che muovon queste stelle non son manchi, e manco il primo, che non li ha perfetti. Vuo’ tu che questo ver più ti s’imbianchi?». E io: «Non gi