Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 2 giugno 2025
Ma che? per darvi un consiglio, occorre sollevare cento chili a braccio teso? sospendere in aria coi denti l'omnibus del Giardino delle Piante? domandò Ariberto spaventato. La contessa rise dagli occhi e fece spallucce.
E mi passò il cuore un presentimento del tempo in cui quell'ora sarebbe lontana nella mia memoria, vi diventerebbe visione d'un Fairyland goduto un momento, perduto per sempre. Violet mi guardò. A che cosa pensi? diss'ella. A niente risposi. Ella si dolse e si rise di me ad un tempo; ma poi mi disse sottovoce: Ho visto che hai pensata una cosa triste. L'ho pensata anch'io. Quale? risposi.
E rise per confortare Emilia, la quale giungeva in quel punto. Ma la donna era impallidita, alla rapida scena; non di paura; per un altro sentimento confuso, per un morso al cuore; e più da quel sentimento non mai avvertito innanzi, era turbata, che non dal fatto d'aver visto Roberta fra le braccia di Cesare.
come a quelle parole mi fec’ io; e sì tutto ’l mio amore in lui si mise, che Bëatrice eclissò ne l’oblio. Non le dispiacque; ma sì se ne rise, che lo splendor de li occhi suoi ridenti mia mente unita in più cose divise.
E tese, dalla sua sponda, sopra l'acqua larga che li separava, una piccola mano, breve e vana. Glielo porterò io, disse il giovane, tenendo ancora a braccio teso la sgocciolante acconciatura. Oh, non si disturbi, disse Valeria, me lo può gettare! Il giovane rise. Stia indietro, allora; se la tocca, le dar
Dalla parete «La Bella» del Tiziano mi guardava blandamente d'in fra le palpebre arrossate. «Che cos'era quel messaggio che mi mandaste?» chiese la giovane signora, con la graziosa testa un po' inclinata sull'omero. «Non ho capito bene...» Non avevo quasi voce. «Ho detto»... balbettai, «ho detto che Hugo Wolff mi invitava ad entrare. Vi ho sentito cantare la sua romanza». Essa rise.
Mi presentò l'altro signore, e poi, impaziente di farlo vedere in quel costume, corse a chiamar sua moglie che rise in faccia al povero diavolo senza tante cerimonie. Venne subito anche Violet ma nè lei nè io avevamo voglia di ridere malgrado i cenni e le smorfie dell'amico Paolo.
"Come la vecchia contessa!" Povera signora Chiara quanto rideva lei di quell'epiteto nobiliare che tutti si ostinavano a darle secondo il costume del paese; e come il professore ne rideva cordialmente egli pure! Ma quel giorno non rise: le parole che la vecchia aveva pronunciate lentamente, colla sua voce roca, gli vibrarono nel cuore come una musica.
Io t'inghirlando, o fonte ove quel giorno parvemi bere in coppa jacintea il sangue d'una dea, che a 'l cuore mi fluì letificando! Scendemmo il piano margine; e commise in sì dolce atto Isotta il fior de la sua bocca ad una vena e sì fresco e vermiglio e vivo rise quel fiore in tra la rotta onda e s'aperse, ch'io ritenni a pena un grido e in su la piena bocca più baci e più, cupido, impressi.
A tutti parve una frase comica e pazza fatta per ridere; chi rise, chi alzò la mano, chi il bicchiere. E il segretario, distratto come un'oca e colla testa piena di fumo continuò: «Carpigna, alla dote di tua figlia aggiungi anche la collana di Battistino dell'Oro».
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca