Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 14 giugno 2025


Quei tre vanno al Roccolo; dissi a Filippo; perciò li vedi in istrada a quest'ora. Son pronipoti dei Proci dell'Odissea. Ulisse è alle acque di San Pellegrino, ed essi non lasciano un'ora di pace a Penelope. Tu intanto non potevi esser più felice di così, Filippo mio caro; sei giunto appena, non hai ancora veduta la prima casa di Corsenna, e ti vien sotto la tribù dei seccatori, per cui ti ho pregato di venirmi a dare man forte. Vedili l

Per sottrarti a quella legge, a te non si apriva che una via, una via disperata, tremenda gettarti nell'abisso delle colpe, annegarti nel materialismo e nell'onta. Tu non potevi esprimere al giovane amato le forti concitazioni de' tuoi sensi. La tua giovinezza si consumava in disperati desiderii.

Amavi Nancy; come potevi non amarla? I pietosi occhi le si empirono di lagrime. Ed ora anche le tue speranze sono naufragate, anche tu hai il cuore spezzato!... Nino non rispose. Si volse e andò alla finestra. Rivedeva Nancy, Nancy dalla voce dolce, dagli occhi come giacinti ceruli sotto il fosco slancio delle chiome.

Si fermò cercando la parola inutilmente e ripetè arrossendo: Allora... come potevi? Che diavolo! esclamò Alberto gettando via il tovagliuolo. Fa bisogno di amare per questo?

Ma tu potevi del resto argomentare che se c'era il marchese Antoniotto, c'era anche la signora la quale era bella sai, bella come se il marito fosse stato mille miglia lontano. Che altra novit

Santo Dio, potevi dirmelo.... Avrei preso una carrozza, per non rimanere in questo sporco omnibus ad aspettare tanto! Filippo si mise a ridere. Ora vengono, zio!... Eccoli qua. Cinque bauli! ripetè lo zio. Tu viaggi con gli utensili di cucina?... Ma ricordandosi che il nipote non viaggiava solo, si morse le labbra e si pentì dell'osservazione, che poteva sembrare scortese....

Poiché tante volte sotto altri nomi e altre persone, in tanti sonetti, in tante elegie, in tante cifere m'hai narrati gli accidenti degli amori tuoi, ed io tanto ignorante non intendeva e non penetrava il secreto, or come potevi tu piú dolcemente beffarmi? con quai piú onorati modi potevi tentar l'animo mio? con qual piú grazioso effetto potevi scorger la mia disamorevolezza?

Tu potevi da quel giorno chiedermi l'anima e t'avrei dato l'anima; l'amore, e t'avrei dato l'amore; la vita, e t'avrei dato la vita. Io ti darò tutto questo, bambino mio, perchè te l'ho promesso quando ancora tu non sapevi. Bruno mosse le labbra, e Nicla lo fermò. Ascolta! disse. Il vento s'era alzato più forte; il brivido delle fronde riempiva lo spazio.

"E potevi tu comandare al tuo cuore, povero angiolo?" pensai dentro di me "Ti amo!" le dissi forte. Mi perdoni? insistè. Ti perdono. Le sue labbra gelide si posarono sopra la mia faccia, e la sua mano trovò ancora la mia; ricadde sul guanciale e chiuse gli occhi per dormire. Da qualche tempo io lottava per non lasciarmi vincere dal sonno.

Prima di tutto disse, dolcemente, sentendo il bisogno di questa carezza spirituale non sei gobba, zoppa, e nemmeno brutta; avresti potuto maritarti tu come qualunque altra... Ah! è vero, zoppa no, gobba no; ma pure... E quand'anche nessuno ti avesse cercata, potevi ben tu avere il desiderio di collocarti.

Parola Del Giorno

emiliano

Altri Alla Ricerca