Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 10 maggio 2025
La voce di Giulia. Oh! mi piace, mi piace agonizzare così, sotto le tue dita sottili, che sono piccoli, deliziosi pugnali nell'amorosa ferita della mia carne!... Ma più ancora mi piace addormentarmi senza fine, fra le tue braccia, poichè il Sole mi morse le palpebre!... La mia voce.
Anch'egli aveva la faccia malinconica. Sulle prime pareva che volesse dir tante cose; ma poi si morse le labbra, e disse solamente: «Buon viaggio.» Addio, disse affettuosamente la Milla. E togliendo dal guantino una manina, microscopica nel suo guanto di flanella bianca, gliela porse.
E nuovi plausi a me la patria diede, E di nuovi Aristarchi ira mi morse, E dì nuovi propizi ebbe la fede, E nuova infanzia a me d'intorno sorse, E di morte vid'io novelle prede, E «Vana cosa è questo mondo!» esclamo, E separarmen voglio ed ancor l'amo!
La marchesa Polissena si morse le labbra. Ma ella non era donna da turbarsi per così poco. Sia pure; diss'ella; imposto, perchè vi è stato offerto come il corrispettivo di certi perdoni. Accettando i benefizi che v'erano annessi, dovevate accettarne le condizioni. Le ho io violate? gridò Gino.
La poveretta ebbe a mala pena il tempo di rannicchiarsi in un angolo, dietro il battente. Giacomo Pico si morse le labbra, e freddo all'aspetto, ma coll'inferno nell'anima, stette muto, accigliato, a guardarla, dopo essersi tirato indietro d'un passo. Fu per parecchi istanti tra i due giovani un alto silenzio.
Non so ben se lo vider volentieri, ancor che gli mostrasser viso umano; che la intercetta lor vittoria forse d'invidia ai duo germani il petto morse. 89 Né che tal fin quella battuglia avesse, credo più fosse alle due donne grato.
Antonio si morse i baffi per fermare sulle sue labbra le parole insolenti che avevano una matta voglia di venirne fuori. Ah, sì, disse la Rosina, ci sono molte miserie nel mondo, e non vi fu mai bisogno come ora che si eserciti la carit
È inutile, disse, tanto e tanto non lo sveglieresti; e, se riuscissi a destarlo, gli nuoceresti assai. Non lo sveglierò, ma voglio vederlo... Ah babbo mio! babbo mio! Ed ecco dalla camera vicina la voce del padre risponderle fiocamente: Matilde! che c'è!... Hai bisogno di me! Vengo vengo. Matilde mandò un grido di gioja, Emilio si morse rabbiosamente le labbra.
Le lagrime che inumidivano gli occhi di Cipriano si rasciugarono, la sua fisonomia prese una espressione cupa e dura; egli si morse il labbro inferiore, e si ritirò senza soggiunger nulla.
che da cima del monte, onde si mosse, al piano è sì la roccia discoscesa, ch’alcuna via darebbe a chi sù fosse: cotal di quel burrato era la scesa; e ’n su la punta de la rotta lacca l’infamïa di Creti era distesa che fu concetta ne la falsa vacca; e quando vide noi, sé stesso morse, sì come quei cui l’ira dentro fiacca.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca